Cervinara: l’odissea di un’insegnante, senza stipendio da settembre

Redazione
Cervinara: l’odissea di un’insegnante, senza stipendio da settembre

Ha iniziato a lavorare il 21 settembre e, ad oggi, ancora non ha visto un euro di stipendio!
Il motivo? nessuno lo conosce! c’è solo un tira e molla tra le scuole e il ministero dell’economia e finanza. Dopo vari solleciti la risposta è stata questa:
“LEI NON RISULTA ESSERE UNA CONTRATTUALIZZATA DEL MEF MA RISULTA AVERE UN CONTRATTO PRIVATO DI SUPPLENZA BREVE CON LA SCUOLA.
IL CONTRATTO DI SUPPLENZA BREVE PREVEDE IL PAGAMENTO CON FONDI SCOLASTICI E NON CON FONDI DEL MEF. SI PRECISA QUINDI CHE IL MINISTERO ECONOMIA E FINANZE, IN MATERIA DI PAGAMENTO STIPENDI PER LA SUA TIPOLOGIA DI CONTRATTO, È MERO ESECUTORE DI DISPOSIZIONI PROVENIENTI  DAL M.I.U.R, PERTANTO, QUALUNQUE RICHIESTA DI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE O CONTABILI, COSI’ COME IL SOLLECITO PER IL PAGAMENTO DELLE MENSILITA’,  DEVE  ESSERE DA LEI RIVOLTA ALLA SEDE DI SERVIZIO PER CUI HA LAVORATO. CHE IL PAGAMENTO DELLO STIPENDIO DA PARTE DEL MEF E’ SUBORDINATO A VARI PASSAGGI ALL’INTERNO DEL MIUR STESSO. TALI PASSAGGI SONO:
•    In lavorazione
•    Elaborato
•    Autorizzato Scuola
•    Autorizzato RGS
•    Liquidato”.
“La verità”, ci dice la docente, “è che si rischia solo di impazzire, perché a fine mese io, come tanti altri precari, abbiamo il peso degli affitti, delle bollette e di altre spese!!”
Questa è la storia di Vittoria Campana, che insegna alla scuola primaria di Paullo, in provincia di Milano. Vittoria è di Cervinara, da dieci anni è supplente precaria, pur essendo idonea al concorso del 1999. Fa il suo dovere, affrontando un milione di sacrifici. È molto apprezzata da dirigenti, colleghi, genitori e bambini.
Anche lei ha sentito parlare della buona scuola di Renzi. Ne ha solo sentito parlare, la realtà è che da settembre non le è stato pagato un solo stipendio. Se questa è  la buona scuola.