Cervinara, maggioranza a pezzi e Lengua tace: perché?

30 Dicembre 2021

Cervinara, maggioranza a pezzi e Lengua tace: perché?

Cervinara, maggioranza a pezzi e Lengua tace: perché? Le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, Filuccio Tangredi, sanciscono ciò che tutti sanno da tempo: l’Amministrazione non ha più una maggioranza. I motivi per dividersi sono stati sempre tantissimi: come dimenticare le polemiche a mezzo stampa sulla Tari?

Lo scrivono in un comunicato stampa I consiglieri del gruppo Uniti per Cervinara

Senza contare gli altri bracci di ferro che, nel tempo, hanno contrapposto il sindaco Caterina Lengua con il suo principale “elettore”, appunto Tangredi.Colpiscono, poi, le motivazioni delle dimissioni: la delega ai lavori sarebbe stata svuotata. 

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La domanda che tutti si pongono è: perché? Per quale motivo la delega di Tangredi sarebbe stata svuotata? Cosa ha portato realmente alle dimissioni?

E’ evidente che il sindaco di Cervinara deve una spiegazione a tutti i cervinaresi, sia quelli che l’hanno eletta (e che per un terzo hanno votato Tangredi), sia coloro che non l’hanno votata. Lengua non può far finta di nulla ma in nome della democrazia e della trasparenza deve essere chiara.

Non solo. I membri di tutta la Maggioranza devono prendere atto di questa gravissima spaccatura e trarne le dovute conseguenze. Ancora una volta, la politica non deve essere uno sporco gioco di palazzo ma serve una operazione verità. Anche perché il sindaco non ha più una maggioranza democraticamente eletta. E quando manca la maggioranza, un sindaco si dimette.

Augurio di buon anno

Con l’occasione, rivolgiamo un pensiero a tutta la popolazione di Cervinara: affinché il nuovo anno sia all’insegna della serenità e affinché tutti insieme superiamo questo difficilissimo momento dovuto alla pandemia. Serve coraggio e unità. Forza Cervinara! Si conclude così il comunicato stampa del gruppo consiliare Uniti per Cervinara.

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