Cervinara, Monetti: Puc? Proclami ridicoli
Riceviamo e pubblichiamo.
Premetto che sono stato da sempre favorevole al Puc. In concreto, da quando, nella passata Amministrazione, iniziai a discuterne.
Ma per realizzarlo presto e bene. E non come ora si annuncia, tardi e male.
Già le riscontrate illegittimità del Bando e nel disciplinare, relative ai termini ed alla procedura, annunciano disfunzioni e pericolose derive.
Nel merito, vi sono limitate possibilità di intervento.
Proclamare come giornata storica quella della adozione in giunta del progetto sembra ed è un esordio ridicolo.
La procedura, dicevo, non sembra legittima, ove appaiono anomalie non giustificate adeguatamente. I ritardi degli uffici e del vincitore, non rassicurano la trasparenza. Se è vero che i tempi dell’offerta, cioè i 50 giorni, non sono stati rispettati. Ma neanche i 180 giorni dalla stipulazione del contratto d appalto per la consegna del piano definitivo, sono stati rispettati. Le nullità sono evidenti e sicuramente saranno rilevate da chi di competenza.
L ‘aspetto politico mi preoccupa personalmente e come componente il gruppo che sta seguendo costantemente le vicende amministrative di Cervinara.
Stiamo costruendo una alternativa seria e credibile, fatta da professionisti onesti e preparati, e soprattutto leali.
Proprio in ossequio a questo, ci preoccupa l interesse ossessivo di chi vorrebbe ‘gestire’ il Puc, senza il rispetto dei necessari criteri oggettivi.
Cioè, privilegiando soltanto alcuni e non tutti i cittadini di Cervinara.
Il gruppo di cui mi onoro far parte, seguirà gli eventi fino alla fine, tutelando tutti i cittadini, avendo come stella polare l’onestà e la trasparenza delle azioni, sempre dalla parte dei più deboli, al servizio di Cervinara.
Dimitri Monetti