Cervinara, Monetti: Sicurezza, volevo le telecamere ma i pupazzi della politica lo hanno impedito

Il Caudino
Cervinara, Monetti: Sicurezza, volevo le telecamere ma i pupazzi della politica lo hanno impedito

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

“Riconosco l’alta responsabilità denotata dall’opposizione consiliare di Cervinara guidata dal Capogruppo Iuliano Vincenzo, nel momento in cui hanno richiesto ed ottenuto un Consiglio Comunale congiunto con il Comune di Rotondi sul tema della sicurezza urbana. Altrettanto al Presidente del Consiglio Comunale Pellegrino Casale per la sua tempestività e correttezza.
Strana è apparsa, invece, la scarsa presenza della cittadinanza, ormai sfiduciata verso la politica, e il silenzio della maggioranza, tranne qualche dichiarazione di facciata.
Gli episodi registrati a Cervinara negli ultimi tempi, ma anche prima, rappresentano un segnale d’allarme.
Far finta di non capire oppure sminuire, mal interpretando il fenomeno, è da irresponsabili e da “dilettanti della politica”. Più volte, nella mia veste di amministratore e vicesindaco, avevo denunciato il fenomeno, ma invano. Ho insistito più volte , proponendolo all’allora maggioranza, di adottare il sistema di videosorveglianza in paese, attraverso misure regionali. Ancora oggi, “pupazzi della politica” non comprendono la portata.
Qualche esponente della maggioranza , qualche mese fa, aveva descritto Cervinara come un’ isola felice ! Ma l’obiettivo, in quell’ occasione, era un’altro; profettizzando l’inesistenza di brogli ovvero di irregolarità elettorali, ergendosi a difensore d’ufficio di alcuni, e accusando “un singolo di una bravata”.
Ma la realtà smentisce i protagonisti in negativo di queste vicende.
Viviamo in un periodo particolare e consigliamo di avere alta la guardia, invece. Le forze dell’Ordine ne sono consapevoli e fanno quello che possono . Ora sta a noi cittadini collaborale fattivamente e a noi politici favorire la crescita morale e la sicurezza del nostro territorio. Le dichiarazioni di alcuni, dettate dalla rabbia e dal livore, non portano i risultati dovuti . Offendere non è un metodo proficuo. Anzi!!!
Meglio guardare prima la trave che è nel proprio occhio invece di vedere la pagliuzza nell’occhio del prossimo. Nessuno è perfetto. Ma siamo solo perfettibili. Ma solo per chi riconosce di avere limiti. Questo significa umiltà, in concreto. I fortunati stiano buoni, al loro posto. Per ora!!!
L’appello rivolto a S.E. il Prefetto e alle massime Istituzioni provinciali è un dovere della politica e civico.
La sicurezza dei cittadini è tra i primi obiettivi della politica.
Quindi massimo controllo sul territorio perché secondo me l’allarme in questo periodo è ai massimi livelli !
Auguro che il 2016 porti maggiore responsablità civica ed istituzionale a tutti. Buon anno.

Dimitri Monetti