Cervinara, mucche in libertà e agricoltori in difficoltà: chi controlla?

Il Caudino
Cervinara, mucche in libertà e agricoltori in difficoltà: chi controlla?
Bracconaggio a San Martino Valle Caudina

Siamo alle solite: la montagna cervinarese resta esposta al più completo abbandono. Non ci sono controlli ed ognuno si arroga il diritto di poter ciò che vuole. Siamo come ai tempi del Far West, nel vero senso della parola. Da qualche giorno, infatti, mucche e vitelli che dovrebbero pascolare molto più in quota in località Piano di Lauro stanno scendendo verso la Coppola, dove tante persone stanno lottando per poter avere un raccolto decente di castagne.
Sforzi vanificati da questi ruminanti che adorano mangiare le foglie. I coltivatori fanno di tutto, ingaggiano dei veri e propri rodei con i bovini, ma altro non possono fare a meno che non vogliono rimborsare l’animale al proprietario.
Dovrebbe intervenire chi di dovere, in questo specifico caso i carabinieri- forestale per ripristinare la legalità, multando i proprietari ed arrivando anche al sequestro degli animali se è necessario. Ma in montagna da tempo immemorabile non si assiste ad un controllo degno di questo nome. Non a caso, per i tanti incendi che hanno tempestato i monti nel mese di luglio, non c’è stato lo straccio di una denuncia.