Cervinara, non si arrestano i fuochi

Il Caudino
Cervinara, non si arrestano i fuochi

Con il passare dei giorni e l’aumento del caldo, il problema diventa sempre più serio. I cittadini sono esasperati e nessuno li tutela. Non si riesce a capire cosa viene bruciato, chi lo e soprattutto perchè.
L’unica conseguenza è che gli abitanti di una parte di Rione San Vito, lungo la Variante e di via Scaccani, a Cervinara sono costretti a tenere le finestre sbarrate.
Ed è una situazione che dura da diversi giorni. In un primo momento, gli incendi venivano appiccati di notte; poi, visto che sono stati avvisati i carabinieri, hanno preso il via in altri orari. Oggi, ci è stato segnalato, che il fumo denso e pestilenziale, è arrivato nella tarda mattinata.
Si era pensato ai soliti incendi di sterpaglie, da parte di persone che non rispettano le regole. Ma il fumo nero e l’odore davvero sgradevole fa pensare che non vengono bruciate solo foglie. L’atroce sospetto è che possa trattare anche di materiale in plastica o qualcosa del genere. E’ inutile sottolineare quanto questo possa essere veramente pericoloso per la salute delle persone, soprattutto per anziani e bambini, respirare questi fumi. Ma nessuno riesce a trovare una soluzione. Non solo, bisogna sottolineare un altro elemento, abbastanza curioso. I residenti, oltre alle forze dell’ordine, stanno segnalando la cosa agli amministratori che reagiscono con tanto fastidio. E’ qualcosa di molto spiacevole questo comportamento, bisogna solo augurarsi che i carabinieri scoprano al più presto l’identità di questi piromani.