Cervinara: prorogate le indagini per i presunti brogli elettorali

Redazione
Cervinara: prorogate le indagini per i presunti brogli elettorali
Cervinara: anomale segnalazioni sull'operato dall'amministrazione

Le indagini non sono state chiuse. La pm Salvatore, della Procura della Repubblica di Avellino, titolare dell’inchiesta sui presunti brogli elettorali delle scorse elezioni amministrative a Cervinara, non ha ancora ricevuto le relazioni dei periti sui cellulari e, quindi, non ha potuto ancora chiudere l’inchiesta. Che vuol dire chiedere al giudice per le indagini preliminari o di archiviare o di rinviare a giudizio.
Probabilmente, questo avverrà dopo le festività natalizie, intanto, però, le indagini sono state prorogate. Ricordiamo che sono stati emessi tre avvisi di garanzia sulla vicenda di presunte schede ritrovate al di fuori dei seggi. Attendendo quello che deciderà la magistratura, bisogna rilevare un fatto importante. Il tribunale amministrativo regionale di Salerno, il prossimo 17 di dicembre, si dovrà esprimere sulla richiesta di scioglimento. A settembre, coloro che avevano presentato il ricorso chiesero un rinvio, asserendo che ci sarebbe stato un intervento da parte della magistratura inquirente.
Questo non c’è stato ancora e, quindi, i giudici amministrativi dovranno decidere solo sulle carte che sono state presentate. Bisogna ricordare che sempre il Tar, si è espresso in modo favorevole su fatti che sembrano analoghi a quelli di Sant’Agata dei Goti e Telese Terme.
Insomma la partita non sarà condizionata, almeno, in questa fase della Procura.