Cervinara: ” questa terra, è la mia terra”, le parole di don Renato
Cervinara. “Questa terra, da oggi sarà la mia terra, Cervinara la mia Cervinara”. Visibilmente emozionato, don Renato Trapani ha preso la parola prima di insediarsi sulla sedia per presiedere l’assemblea. Il nuovo parroco, con queste parole ha scaldato il cuore di tutte le tantissime persone presenti. Il sacerdote ha voluto raccontare di quando l’arcivescovo, circa due anni fa, gli ha proposto di diventare parroco unico di Cervinara. Dell’umano timore che ha provato a quella proposta e della paterna comprensione di monsignor Accrocca. Poi, quando ha sciolto la riserva ed ha deciso di accettare, si è sentito in pace con se stesso. Anche questa sera, dopo l’emozione iniziale, dal pulpito ha subito saputo conquistare l’attenzione dell’uditorio, illustrando quello che potremmo chiamare il suo manifesto. Un manifesto che si basa sull’apostolato dell’amore. “Dove c’è carità e amore, lì c’è Dio, ha ricordato don Renato”. Il nuovo parroco ha chiesto comprensione per lui e per i suoli collaboratori. Ha chiesto di coccolare soprattutto don Luca Cennerazzo che è sacerdote da appena due mesi, Non ha mancato di tutte le persone che gli sono vicine, un pensiero particolare alla mamme ed al papà che, questa sera non sono potuti essere a Cervinara per questioni di salute, ma che lui spera di poter portare al più presto. Un grazie ai suoi predecessori ed un invito all’unità e alla collaborazione da parte di tutti. Poi, dopo questa breve predica, l’arcivescovo lo ha fatto sedere sulla sedia con la quale si presiede l’assemblea e da ora don Renato Trapani è il parroco unico di Cervinara,