Cervinara, questione visite Amdos: un silenzio che non fa bene al volontariato

Il Caudino
Cervinara, questione visite Amdos: un silenzio che non fa bene al volontariato
Richiesto il rinvio a giudizio per una donna che esercitava abusivamente la professione di medico

Nessuna risposta. Avevamo posto pubblicamente delle domande all’Amdos di Mercogliano e a chi di Cervinara ha organizzato la giornata di prevenzione senologica del prossimo 9 luglio ma nessuno ha ritenuto di rispondere a Il Caudino.
Ed allora ricordiamo, sempre pubblicamente, la questione perchè siamo un poco testardi e cerchiamo di capire il motivo per il quale avvengono determinati eventi.
Ricapitoliamo: a Cervinara da circa un mese si è costituita legalmente una sezione dell’Amdos che raccoglie le donne operate al seno e tutti coloro che si vogliono impegnare nella prevenzione in generale e quella oncologica particolare.
La sezione di Cervinara ha una sede ampia, spaziosa ed anche elegante a Palazzo Bove in via Aia de Panno.
Ha già organizzato una prima giornata di prevenzione ed un’altra, dedicata alle visite ginecologiche è in programma per domenica 2 luglio.
Eppure, nonostante questo, l’Amdos di Mercogliano non ha ritenuto di informare la gemella di Cervinara per l’iniziativa del prossimo 9 luglio. Non lo ha fatto ed ha chiesto l’utilizzo della scuola media Francesco De Sanctis di via Renazzo per le visite quando avrebbe potuto utilizzare, senza alcun problemi, la sede di via Aia de Panno. La prima è pubblica, la seconda è privata e per aprirla in una domenica di luglio ci sono delle spese da affrontare. Intendiamoci: bene ha fatto la direzione della scuola ad autorizzare la giornata di prevenzione, ci mancherebbe altro.
Si tratta di una meritoria iniziativa. Allo stesso tempo ci chiediamo perchè non usare la sede privata?
Perchè non informare l’Amdos di Cervinara?
Perchè questa sorta di derby del volontariato?
Domenica nove luglio, le visite saranno effettuate anche dal professore Carlo Iannace, un medico che ha salvato tante donne.
Non solo, Iannace è anche consigliere regionale. Ci chiediamo se lui è stato informato del comportamento dell’Amdos di Mercogliano e soprattutto di cosa ne pensi di questa situazione.
Non vogliamo pensare che dietro tutto questo ci siano dei fini politici od altro ancora. Allora, sarebbe meglio che qualcuno, l’Amdos di Mercogliano, lo stesso Iannace o chi da Cervinara ha organizzato l’evento, chiarisca e lo faccia subito.
Sulle associazioni di volontariato, in quanto tali, soprattutto quelle impegnate nel campo della salute, non ci deve essere neanche un’ombra ma, forse, questo non è chiaro a qualcuno.