Cervinara, ritorna la festa in onore di santa Lucia e Sant’Agnello
Il prossimo fine settimana tornano le celebrazioni in onore di Santa Lucia e Sant’Agnello. Si tratta di una manifestazione religiosa della parrocchia di San Marciano che,dopo molti anni, è riuscita ad organizzare anche un programma civile. Tutto questo grazie ad un comitato festa che si è messo insieme, sotto l’egida del parroco monsignor don Vito Cioffi. Con tanti sacrifici, a causa del momento critico che si sta vivendo, si è riusciti ad organizzare spettacoli per tre serate, a partire da venerdì tre ottobre. Ma, al di là degli artisti che si esibiranno, c’è grande curiosità per il ritorno del cosiddetto “palo ‘e sapone”, che è previsto per sabato quattro ottobre, a partire dalle ore 16,00. Sino a non tanti anni fa, era uno degli appuntamenti più attesi nelle feste di paese. Poi, con il passare degli anni, con il cambio delle abitudini, è andato scomparendo. In buona sostanza, bisogna arrivare in cima ad un lunga pertica, che, però, viene cosparsa di materiale scivoloso, di solito sapone, per rendere molto complicata l’ascesa. Chi riesce a salire ha diritto ai premi messi in palio. Ma non è per nulla semplice, in quanto si scivola e gli scivoloni danno spettacolo. Ci si organizza in squadre perché, i primi devono tentare di pulire alla meglio il palo per agevolare l’arrampicata del compagno. Sono anni che, solo sporadicamente, si può assistere a spettacoli del genere. Nel passato, le arrampicate erano dettate soprattutto dalla fame atavica della nostra gente. Chi riusciva a vincere, infatti, vinceva un bel po’ di generi alimentari di cui c’era gran bisogno. Fortunatamente, non siamo più in quelle situazione e chi si cimenta lo farà per dimostrare la propria abilità di arrampicatore. Si tratta di una gara vera e propria che vedrà tanti giovani cimentarsi in un gioco che mescola forza, intraprendenza, coraggio e abilità.
PeVa