Cervinara: trovato un cellulare accanto al cadavere senza testa
Cervinara: trovato un cellulare accanto al cadavere senza testa. Le speranze si assottigliano, diventano sempre più labili. Prima il teschio e poi il cadavere dovrebbero essere i resti umani di Antonio Moscatiello, il 58enne di Cervinara scomparso sabato 26 giugno, avvistato per l’ultima volta mentre imboccava la strada che da via Partenio conduce verso località Coppola
Il cadavere ritrovato in località Pozzillo,. zona montana di Cervinara, si trova presso la Morgue dell’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Ricordiamo che il corpo è stato rinvenuto senza testa, non molto lontano dalla zona dove due settimane fa fu ritrovato il teschio.
I raccoglitori di castagne
A rinvenire quei resti, alcuni ragazzi intenti a raccogliere le castagne. Hanno dato subito l’allarme e sul posto si sono portati gli agenti del commissariato di polizia di Cervinara.
I poliziotti hanno cinturato la zona nell’attesa dell’arrivo della scientifica e del medico legale, il dottore Lamberto Pianese. Le sorelle di Antonio, Gina e Ersilia, restano in trepida attesa.
Già sul teschio ritrovato sono in corso gli esami del dna. Ma ora, a gli indumenti ritrovati, le scarpe e, a quanto pare, anche un telefonino potrebbero fugare ogni dubbio. Sarà sempre necessario attendere l’esame del dna, ma se quel cellulare è di Antonio, prima della prova scientifica, per le sorelle potrebbe arrivare l’assoluta e tragica certezza.
Le cause della morte
Bisognerà appurare ancora le cause della morte. Il caldo potrebbe avergli procurato un malore e, forse, non ha fatto in tempo a chiedere aiuto.A quanto pare, infatti, il cellulare è stato trovato accanto al corpo, non in tasca. Forse il 58enne voleva chiedere aiuto e non ha fatto in tempo.
L’ipotesi da brividi
E’ solo un’ipotesi che fa venire i brividi. La zona dove sono stati rinvenuti teschio prima e corpo dopo non è particolarmente impervia. Bastava poco per trovare in tempo il 58enne e metterlo in salvo.
