Cervinara: tumori al seno, sfrattata l’Amdos

Redazione
Cervinara: tumori al seno, sfrattata l’Amdos
Cervinara: tumori al seno, sfrattata l'Amdos

Cervinara: tumori al seno, sfrattata l’Amdos. Riceviamo e pubblichiamo. Gentile Direttore, Finalmente, dopo molto tempo dovuto al Covid e ad altro, sono tornato a trovare gli amici che ho a Cervinara.

Le magnifiche ragazze dell’Amdos

Fra  questi,  le magnifiche ragazze dell’AMDOS Cervinara Valle Caudina. Ho supportato molto Silvana de Maria, amica di tutta la mia vita, quando ha collaborato alla fondazione della sede locale dell’Associazione, che aveva accolto in locali del proprio Palazzo.

Dalle volontarie ho appreso che le istituzioni locali hanno organizzato una giornata di prevenzione chiamando non loro ma AMDOS Partenio. Associazione  che,  fra l’altro si è avvalsa di un  medico al quale recentemente è stata confermata la condanna per peculato e tentata truffa.

Cervinara: tumori al seno, sfrattata l’Amdos

Sembra addirittura che a voce una alta autorità amministrativa Cervinarese abbia chiesto alle volontarie di lasciare la sede a loro assegnata. Ma non posso crederlo, è certamente il chiacchiericcio di una “mala lingua”.

Come sostenitore dell’AMDOS Cervinara Valle Caudina e come cittadino mi viene da pensare che le Istituzioni, di cui non metto in dubbio la buon fede e la volontà di favorire il benessere del territorio,  abbiano compiuto questa scelta, che deprime e sfiducia le iniziative e le energie locali, a ragion veduta e per gravi motivazioni che non sono ancora state condivise con la cittadinanza.

La salute tutelata dalla Costituzione

In tantissimi hanno affidato e affidano alla sede locale dell’AMDOS la propria salute e sono stati sempre aiutati positivamente e gratuitamente.

Tutti loro e quanti lo faranno in futuro hanno il diritto di sapere se la decisione dell’Amministrazione è dovuta a cause legate a carenze professionali o a errori nell’attività preventiva dell’AMDOS locale o a quant’altro. L’Amministrazione ha il dovere ineludibile di rispondere: in gioco è la salute, che la Costituzione tutela come diritto di tutti gli italiani.

Grazie per l’attenzione. Mario Bonacini Bagnoli