Cervinara: un rigore parato all’uitimo minuto e la magia dell’Audax diventa leggenda
Impresa dei ragazzi di mister Cioffi contro la capolista
Cervinara: un rigore parato all’uitimo minuto e la magia dell’Audax diventa leggenda. “Della festa, egli dice, anch’io sono parte”. L’ultima difesa non è stato affatto vana. Certi gesti diventano imprese e le imprese restituiscono il fascino al gioco del calcio che in tanti cercano di rubare in nome del Dio denaro.
Se poi queste imprese avvengano su un campo di provincia, sotto un cielo plumbeo e davanti ad una folla che non manca e non molla mai, il fascino diventa magia e la magia si trasforma in leggenda da tramandare e raccontare a figli e nipoti.
Oggi l’Audax Cervinara ha incontrato la prima in classifica, la Sarnese, tra le mura amiche del Canada- Roberto Cioffi. Mentre la Sarnese è prima in classifica nel campionato di Eccellenza, l’Audax sta lottando per la salvezza.
Insomma, quella di oggi è la classica sfida tra Davide e Golia, dove vince quasi sempre il gigante filisteo. Quasi sempre perché può succedere che Davide trovi la pietra giusta da lanciare con la fionda e metta al tappeto Golia.
Così, oggi, sotto un cielo plumbeo, con i tifosi veri sugli spalti, la squadra di mister Renato Cioffi ha giocato una partita stupenda. I ragazzi non hanno mollato mai. La Sarnese è andata in vantaggio, ma i biancoazzurri hanno subito pareggiato. Ed il primo tempo si è chiuso sull’ uno ad uno.
Nella ripresa l’Audax ha capovolto i fronti. La prima in classifica sembrava lei mentre la Sarnese ha patito la forza del gioco dei cervinaresi.
Nonostante questo, la capolista è riuscita a tornare in vantaggio. Due minuti dopo, però, i ragazzi di mister Cioffi hanno riagguantato il risultato ed hanno dominato la gara sino a quasi alla fine.
La partita è stato un vero e proprio giro su un ottovolante. Un terribile giro che è durato sino alla fine. Al 94esimo, infatti, un dubbio intervento in area ha fatto fischiare un rigore a favore della Sarnese. Un rigore all’ultimo minuto, un rigore peraltro inesistente.
La bella storia di Davide che ferma Golia sembrava vanificata. Restava solo l’ultima difesa, l’ultima speranza che ha un nome ed un cognome, quello del portiere Alessandro D’Andrea. La sua bravura, la magia del Canada- Roberto Cioffi, le urla dei tifosi sono diventati un muro invisibile ed invalicabile. Ed, infatti, Alessandro D’Andrea ha parato il rigore, forse, a spingerlo dalla parte giusta la mano di un altro portiere, Armando Luongo, scomparso qualche mese fa.
D’Andrea para, l’arbitro fischia la fine della partita, l’Audax pareggia con la prima in classifica e la magia torna a diventare leggenda. D’Andrea non lo può sapere, ma la sua parata di oggi verrà raccontata mille e mille volte ancora. Questo può succedere solo su un campo di provincia, sotto un cielo plumbeo. Questo può succedere solo a Cervinara se indossi la maglietta dell’Audax.
Peppino Vaccariello