Cervinara: una Pro Loco che osa fa crescere tutta la comunità

Redazione
Cervinara: una Pro Loco che osa fa crescere tutta la comunità
Cervinara: una Pro Loco che osa fa crescere tutta la comunità

Cervinara: una Pro Loco che osa fa crescere tutta la comunità. Rimettersi in pista dopo il Covid non era certo semplice. In tanti restano rintanati in quella che è diventata la nostra confort zone, ossia, la nostra abitazione.

Circondati dai nostri cari, ci sentiamo al sicuro, ma questo fa venire meno la voglia di partecipazione e, quindi, anche quella di migliorare le nostre comunità.

Il fuoco dell’amore

Non è per nulla così per i soci della Pro Loco Angelo Renna di Cervinara. Già in estate hanno ricominciato ad organizzare eventi e a coinvolgere quante più associazioni e persone è possibile. Poi si è passati alla Sagra della Castagna e agli eventi natalizi. Tutto questo in totale condivisione con l’amministrazione comunale.

Sino ad arrivare agli ultimi giorni di carnevale che sono stati veramente un piccolo, grande trionfo. Balli, carri, divertimenti per anziani, adulti e bambini, Sono stati tre giorni, a partire da domenica 19 febbraio e sino ad ieri, martedì grasso, all’insegna dell’allegria. Tutto questo per l’amore che arde come un fuoco per il proprio paese.

Far parte di un’associazione come la Pro Loco, vuol dire sacrificare tempo alle proprie occupazioni, lavorare sodo e, magari, conoscendo bene i cervinaresi buscarsi anche tante critiche e non pochi sospetti.

Ma, in barba a tutto e a tutti, questo gruppo dirigente della Pro Loco da oramai sei anni sta portando avanti tante iniziative tutte di spessore ed in grado di accendere l’attenzione su Cervinara.

Anche chi scrive è un cervinarese e, pubblicamente, mi sento di rivolgere una critica costruttiva alla presidente Befi ed al gruppo dirigente. Nell’organizzare eventi tesi al divertimento, probabilmente, l’associazione non ha rivali. Detto questo, inviterei l’esecutivo ad alzare l’asticella e a puntare sull’organizzazione anche di eventi culturali di spessore che possano far crescere tutti noi.

La Chiave che si trova alla rotonda di rione San Pietro è frutto sempre dell’impegno di questo gruppo dirigente ed ha ben sei anni di vita. Ebbene, complimenti per tutto ciò che fate, ma osate anche di più.

                                                                                                                                                                                    Peppino Vaccariello