Cervinara: un’asta per la Scafatella

Redazione
Cervinara: un’asta per la Scafatella
Cervinara: un'asta per la Scafatella

Cervinara: un’asta per la Scafatella. L’asta c’è stata. A ribasso, rispetto al passato ma si è svolta regolarmente. Segno che “ A Scafatella “, intesa come piccola Madonna di Sil nome affettuoso con il quale viene indicata la statua di Maria Santissima del Bagno, resta radicata nel cuore dei fedeli.

Mazze e nanz e Mazz e ret

Oggi, domenica precedente all’Ascensione, la statua della Madonna lascia il santuario dei santi Cosma e Damiano a Cervinara, per giungere in processione sino alla chiesa di Sant’Adiutore Vescovo. L’onore di poter portare sulle spalle la statua viene affidata al termine di una vera a propria asta che prende il nome di E Mazze e nanz e Mazze e ret.

Naturalmente costano di più quelle davanti che quelle dietro. Per quanto possa sembrare una tradizione poco religiosa, bisognerebbe sapere che gli organizzatori della processione, e mast e festa, risolvevano con l’asta l’eterna disputa che c’era tra i fedeli delle parrocchie di San Marciano e Sant’Adiutore.

Le cronache narrano  che in passato non sono mancate risse e tafferugli per appropriarsi della statua della Scafatella. Un passato che sembra davvero lontano, eppure risale a soli pochissimi decenni fa. Le famiglie dei devoti si mettevano insieme per prendere parte all’asta e poter offrire il prezzo più alto.

In passato si è arrivati anche ad offrire più di diversi milioni di lire e migliaia di euro. Questa anno, la prima dopo la pandemia, l’asta si è risolta con poche centinaia di euro ma chissà che, in futuro, non si possa tornare a rinverdire questa tradizione.

Arrivo in piazza

La processione è terminata in piazza Sant’Adiutore dove don Luca ha impartito la solenne benedizione a tutti i partecipanti. Domenica prossima si torna a San Cosma e speriamo che ci possa essere un maggiore afflusso di fedeli sia alla processione che nel pomeriggio a santuario. Anche così si torna vivere.