Cervinara: vandali al rifugio montano

Il Caudino
Cervinara: vandali al rifugio montano

Cervinara: vandali al rifugio montano. Qualche ladruncolo di basso rango ha deciso di visitare il nostro rifugio. Ee rubare le batterie del generatore, le bombole del gas e oggettistica varia. Dopo aver sfondato prima la finestra e successivamente la porta principale si sono divertiti a vandalizzare la struttura.

Valore refurtiva

Poco ci interessa il valore della refurtiva. E non ci spaventano nemmeno i danni che abbiamo avuto visto che come nostra consuetudine ci rimboccheremo le maniche come sempre abbiamo fatto però sapere che c’è gente che gironzola per la nostra montagna non per ammirarla e rispettarla ma semplicemente per depredarla e danneggiarla è un po’ sconfortante.

Tolto ciò non saranno episodi del genere a fermare l’amore per la nostra TERRA. Già da domani inizieremo a reperire i fondi per riacquistare ciò che c’è stato rubato e metteremo a posto il rifugio che ritornerà ad essere la casa di tutti.

Confidiamo che per inizio Luglio sia ripristinato il tutto così potremmo organizzare la prima assemblea dei soci di “Terra Mia” proprio in questo posto che ci è così caro, tra quattro chiacchiere, un pranzo comunitario e proposte per il futuro. Avanti Cervinara ! Associazione Terra Mia.

Valle Caudina: tenta di ammazzare il suo vicino di 88 anni

Nella serata di ieri, i sanitari del 118 hanno soccorso un 88enne di San Martino Valle Caudina. I sanitari hanno ricoverato l’anziano, con prognosi riservata all’ospedale “FateBene Fratelli” di Benevento.

Bombola di gas in faccia

Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, l’anziano, senza alcun apparente motivo, sarebbe stato aggredito in strada e colpito al volto da una bombola di gas scagliatagli da un giovane, suo vicino.

All’esito di ininterrotte ricerche, alle prime luci dell’alba i militari della Stazione di San Martino Valle Caudina hanno rintracciato l’aggressore che girovagava in stato confusionario. Denunciato in stato di libertà, dovrà ora rispondere del reato di “Tentato omicidio”.

Incidente in moto con la fidanzata, morto ragazzo di 23 anni

Ancora un incidente sulla strada Statale Sorrentina, la 145 , la ‘strada del mare’ che collega l’A3 Napoli-Salerno con la penisola e i suoi bei paesi.

Ieri sera tra Castellammare e Vico Equense dopo un incidente stradale ha perso la vita un motociclista di 23 anni originario di Pompei. Il giovane era  con la fidanzata, in sella alla sua moto quando, per cause ancora da appurare, la moto ha impattato con un’auto.

Un frontale drammatico: i due sono stati sbalzati dal mezzo, la coppia è stata immediatamente soccorsa, ma a causa delle gravi ferite il giovane è morto poche ore dopo il trasporto all’ospedale di Castellammare.

fatto è avvenuto poco distante un noto stabilimento balneare di Vico Equense; la ragazza è viva, ha subìto una  frattura al femore ma non è giudicata in pericolo  di vita. Alla Polizia Stradale e alla Polizia locale del Comune di Sorrento l’indagine sulla dinamica dei fatti.

Incidente stradale, si schianta con la moto: muore 31enne

Tragico incidente stradale, purtroppo mortale, quello che si è verificato nel Napoletano, dove un giovane di 31 anni ha perso la vita.

L’incidente mortale si è verificato sulla Strada Statale 162, all’altezza di Pollena Trocchia, come detto nella provincia di Napoli. Stando a quanto si apprende, il 31enne, originario di Volla, si trovava in sella alla sua motocicletta.

Quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo a due ruote e si è schiantato al suolo. Tempestivo l’intervento dei sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Troppo gravi le ferite

Per il 31enne troppo gravi le ferite riportate nella caduta. Sul luogo dell’incidente sono arrivate anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto.

Soltanto la scorsa settimana, a Giugliano, ancora nella provincia di Napoli, un altro incidente mortale: a perdere la vita, in quella occasione, è stato Salvatore Vitale, un uomo di 56 anni residente nella vicina Qualiano.

L’uomo si trovava a bordo di un furgone Fiat Doblò insieme alla compagna – che è rimasta gravemente ferita nell’incidente – quando il mezzo si è scontrato con un’automobile, una Mini Cooper: inutili i soccorsi per il 56enne, deceduto sul colpo.

Per l’incidente è stato arrestato l’autista della vettura, un militare americano di 26 anni di stanza alla base Us Navy di Gricignano (Caserta): il giovane si è messo al volante ubriaco e ha percorso la strada contromano, provocando l’incidente; il militare è ora accusato di omicidio stradale e lesioni gravissime.