Cervinara: vandali in azione a borgo Pirozza, vernice spray per deturpare i cortili

Redazione
Cervinara: vandali in azione a borgo Pirozza, vernice spray per deturpare i cortili
Cervinara: vandali in azione a borgo Pirozza, vernice spray per deturpare i cortili

Cervinara: vandali in azione a borgo Pirozza, vernice spray per deturpare i cortili.  Purtroppo, gli episodi di vandalismo non hanno alcun rispetto della storia di un edificio e dei sacrifici che vengono fatti per poter continuare a vivere quegli spazi.

Lettera a Il Caudino

Il Caudino vi propone una missiva della signora Maria Mastantuoni che  vive con la famiglia a Borgo Pirozza di Cervinara. Per vivere lì ha investito ristrutturando un edificio ottocentesco. Purtroppo, qualche balordo ha pensato bene di imbrattare quella mura con vernice spray. La signora ha denunciato alle forze dell’ordine l’atto vandalico ed ha deciso di renderlo pubblico inviando questa lettere che il giornale pubblica volentieri

Non si fa e va detto; non è un’opera d’arte e va detto !  E’vandalismo e va denunciato ! E proprio così :mentre si pensa alla riqualificazione dei borghi per renderne oggetto di attrazione turistica e viatico per il rilancio di prodotti tipici, alcuni “teppistelli”si divertono ad imbrattare le mura di edifici storici situati in luoghi caratteristici della nostra amata Cervinara!

Deturpare la bellezza

Imbratti tipo “nato”, cuori disegnati con bombolette spray a deturpare la bellezza di pietre ottocentesche all’interno di cortili già oggetto di riqualificazione, di archi di accesso ai viottoli del borgo Pirozza sono diventati un modo alternativo per ammazzare il tempo(o la storia !!!)

Si tratta di ragazzi che si aggirano nottetempo nei vicoli senza una meta è senza interesse . Non posso tacere il mio disappunto su questi incresciosi e sono decisa a proseguire nella mia “crociata” solitaria.

Querela alla caserma dei carabinieri

Ho provveduto a sporgere querela presso la caserma dei carabinieri di Cervinara per accendere i riflettori su questi episodi che vanno certamente urlati.

Possibile mai che nessuno spieghi ai giovani che si tratta di atteggiamenti riprovevoli se non per la violazione della proprietà altrui quantomeno per l’importanza della tutela dei nostri gioielli più cari come lo sono appunto i nostri Borghi ?

Oggi scritte vandaliche , poi forse “svastiche” per non parlare dei raduni “clandestini “ . Non voglio tacere e non tacerò . Andrò avanti per la mia strada e tutelerò a mie spese anche con la installazione di sistema di video sorveglianza la mia abitazione posta in uno di quei splendidi cortili …

Sin qui la lettera della signora Mastantuoini. Ci sentiamo di dire che la battagli che lei ha intrapreso è sacrosanta. Bisogna rispettare la proprietà privata e farlo sopratutto in quei luoghi che si cerca, con grande sforzo, di far rivivere.