Cervinara: venerdì 8 aprile torna la processione dell’Addolorata
Cervinara: venerdì 8 aprile torna la processione dell’Addolorata. Torna la processione del venerdì dii Passione a Cervinara. Dopo due anni di interruzione, a causa dell’emergenza pandemica, la statua di Maria Santissima Addolorata torna a fare questo giro secolare venerdì otto aprile intorno a mezzogiorno.
Processione a Ferrari
Il patrono di Cervinara è San Gennaro, ma la Madonna Addolorata, nonostante la rivalità tra parrocchie, viene considerata da tutti la Regina del centro caudino.
Così, il venerdì che precede la Domenica delle Palme, a Cervinara è mezza festa. Le scuole escono prima e gli uffici pubblici effettuano un orario ridotto. Tutto per consentire di assistere o accompagnare la statua che effettua un percorso molto ridotto.
La processione, infatti, si snoda dall’Abbazia di San Gennaro, dove è conservata l’effige della Madonna, che è anche santuario mariano diocesano, ed arriva sino al palazzo Marchesale per poi tornare in chiesa.
Tutto questo dopo la celebrazione di una santa messa che, generalmente, viene officiata da un importante prelato. Quest’anno, per segnare il ritorno della processione, dopo due anni di interruzione, celebrerà la santa messa monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento.
Insomma, un appuntamento che in tanti non perderanno in segno di devozione verso l’Addolorata. Un appuntamento che sembra segnare anche una sorta di ritorno alla normalità per le manifestazioni religiose dopo la grande paura del covid.
Nel calendario liturgico cervinarese, infatti, questa è la prima processione dal punto di vista temporale, mentre l’ultima è quella in onore dei santi medici Cosma e Damiano, l’ultima domenica di settembre.
Processione due volte l’anno
La statua dell’Addolorata viene portata in processione due volte l’anno. Oltre al venerdì di passione, infatti, la prima domenica di settembre si svolge la processione in forma solenne.
La statua parte il primo pomeriggio dall’Abazia di San Gennaro per fare il giro dell’intero paese ed arrivare sino in piazza Sant’Adiutore vescovo e poi far ritorno a casa.