Cervinara: violenza alla Rsa, resta ai domiciliari la Oss 54enne
Cervinara: violenza alla Rsa, resta ai domiciliari la Oss 54enne. Non può tornare in libertà per l’operatrice del Casertano arrestata nell’inchiesta sulle violenze nella Rsa. Pure il Tribunale del Riesame ha confermato gli arresti domiciliari per la 54enne R.M.G., OSS di Santa Maria a Vico, destinataria della misura cautelare emessa dalla Procura di Avellino per le violenze ad una ospite disabile di 50 anni presso una casa di riposo per anziani a Cervinara.
Accuse circostanziate
Molto circostanziate le accuse e troppo gravi i fatti per la santamariana, finita sotto la lente della Procura per nove episodi, dal 16 al 31 ottobre. Molti di questi sono stati filmati dalle telecamere installate dai carabinieri. Era stata un’altra operatrice a denunciare alla stazione dei carabinieri di Cervinara gli atti di violenza nella struttura.
La collega torna al lavoro
Un’altra indagata, la 51enne collega di San Martino Valle Caudina torna a fare la Oss. Potrà continuare a svolgere le mansioni di operatrice socio sanitaria e di operatrice socio assistenziali. La misura interdittiva è stata sostituita dall’obbligo di firma alla caserma dei carabinieri di San Martino Valle Caudina.
Alla 51enne vengono addebitati tre episodi di presunta violenza. L’ avvocato Giovanni Adamo, che difende la donna, ha dimostrato al Gip Ciccone che la sua assistita, durante l’arco di tutta la sua carriera, mai è stata richiamata per maltrattamenti verso le persone di cui si prendeva cura. Anzi, è stata sempre elogiata per diligenza ed umanità.
Le operatrici indagate sono tre: l’ultima è una 32enne di Cervino. Tutti accadimenti molti recenti, ma già nei mesi scorsi fu formalizzata una denuncia ai carabinieri da un’altra operatrice della stessa casa di riposo ai carabinieri. La stessa dichiarò di voler restare anonima e disse che si verificavano maltrattamenti ai danni di alcuni anziani. Nessuna accusa, invece, è stata formulata alla direzione e alla proprietà della Rsa cervinarese