Il dono d’amore di Michele e l’appello dei parenti

Redazione
Il dono d’amore di Michele e l’appello dei parenti
Il dono d'amore di Michele e l'appello dei parenti

Il dono d’amore di Michele e l’appello dei parenti. Michele vive perché il suo cuore batte nel petto di un’altra persona. E così tutti gli altri organi che hanno ridato la vita, nel vero senso della parola, ad altre cinque persone.

Estremo  gesto d’amore

Sei persone vivono grazie all’estremo gesto di amore che un ragazzo di appena 19 anni ha voluto compiere. Michele Monte di Arpaia è stato colpito da un micidiale aneurisma  cerebrale.Per lui non c’era stato nulla da fare. Dopo circa una settimana di come, Michele è morto. Ed i suoi organi sono stati donati come lui aveva voluto, non pensando che poteva morire così giovane.

I suoi genitori, il fratello, la nonna, tutti i parenti e gli amici hanno vissuto ore di grande disperazione. Sapere, però, che qualcosa di Michele continua a vivere dona loro un poco di rassegnazione. Così, i parenti e soprattutto  lo zio Luigi Landolfi affidano al nostro giornale un  messaggio, racchiuso in una bottiglia colma di speranza e d’amore.

Vorrebbero conoscere gli uomini e le donne che hanno ricevuto questo dono immenso. Certo la legge degli uomini questo non lo permette. Il donatore resta anonimo, come anonimi restano coloro a cui vengono trapiantati gli organi.

Questo dice la legge degli uomini che, a volte, non tiene conto di quello che potrebbe significare per chi ha perso un figlio, un fratello, un nipote cosa potrebbe significare poter conoscere i volti di chi fa continuare a vivere Michele. In tante circostanze questo è avvenuto. Chi riceve questo dono contatta i parenti del donatore. In alcuni casi, si fanno le dovute ricerche ed arrivano lettere di ringraziamento.

Il trauma del trapiantato

Certo, bisogna anche tenere presente il trauma di chi riceve l’organo. Si possono innescare mille meccanismi sconosciuti. Bisogna avere rispetto per tutti e tutto. E’ una storia delicatissima, ma è la storia di un grande amore, l’amore che Michele aveva per il prossimo.