Cervinara/Elezioni Comunali: Todino, il valore della trasparenza
Durante le campagne elettorali, molti candidati scoprono angoli sconosciuti e situazioni poco edificanti. Se ne accorgono prima del voto, per dimenticarlo subito dopo. Non è così per tutti. C’è, per fortuna, qualcuno che il paese lo vive 365 giorni l’anno. Lo vive e si interessa dei suoi mille problemi, sapendo benissimo che ogni storia è diversa e dietro ogni storia ci sono necessità diverse. E’ il caso di Carmelo Todino, assessore e consigliere uscente, ricandidato con la lista Cervinara nel Cuore, che è guidata dal sindaco uscente Filuccio Tangredi. Lello, come affettuosamente, viene chiamato da tutti, già prima del suo impegno politico, iniziato nel 2010, è stato un punto di riferimento per tantissime persone. La sua casa di Via San Potito è stata sempre aperta, perché ha continuato la tradizione familiare dello zio, il senatore Pasquale Clemente. Politica per lui, vuol dire risolvere i problemi delle persone, quelle vere, quelle che incontra ogni giorno. E vuol dire innalzare Cervinara, di essere fiero ad ogni livello del paese dove ha scelto di vivere. Non nutre ambizioni personali o familiari. I suoi ragazzi, Rosa e Michele devono camminare sulle loro gambe, avendo le spalle forti di genitori come lui e la signora Ida Cioffi.
Il forte rapporto che ha da sempre con Ciraco De Mita e con il nipote Giuseppe lo spende non per sé, ma per ottenere benefici per Cervinara o per perorare cause di persone in estrema necessità, quando non può intervenire direttamente lui.
Grande è il suo amore per Cervinara, fortissimo lo spirito di servizio, tanto, che anche quando ha ottenuto risultati amministrativi lusinghieri, ha sempre fatto un passo indietro. Non gli interessa la ribalta mediatica, lui mira al risultato e basta. Altro aspetto non di poco conto è la sua grande passione per la montagna. E’ un esperto cercatore di funghi e di ogni prodotto del sottobosco. Gli piace respirare quell’aria pulita, passeggiare quando le prime luci del giorno danno uno spettacolo mozzafiato. E, proprio questo suo grande amore per il Partenio, potrebbe essere il suo banco di prova e, probabilmente, non sveliamo nulla nel dire che ci sta pensando seriamente e magari potrebbe ottenere un ruolo di rilievo nell’ente parco e nella comunità montana Partenio-Vallo Lauro. Sarebbe un giusto premio per un impegno politico-programmatico, mai venuto meno.
Red
(Pubblicità Elettorale- Committente il candidato stesso)