Che colpo al Gratta e Vinci: vince cifra record
Che colpo al Gratta e Vinci: vince cifra record. La dea bendata bacia la città di Roma dove è stata realizzata una vincita da 100mila euro con il Gratta e Vinci.l biglietto da 5 euro della serie ‘Il Miliardario‘ è stato acquistato presso il bar ‘Caffè Cavalieri’ in via dell’Appagliatore, nel quartiere di Ostia.
Regolamento di gioco
Il biglietto presenta DUE modalità di gioco. Si devono scoprire i “NUMERI VINCENTI” celati dall’immagine di cinque monete recanti il simbolo “€” e “I TUOI NUMERI”, celati dall’immagine di quindici blocchetti di banconote.
GIOCO 1. Se ne “I TUOI NUMERI” si trovano, una o più volte, uno o più “NUMERI VINCENTI” si vince il premio o la somma dei premi corrispondenti.
Carne e latticini sequestrati, i Nas chiudono un intero supermercato. Locali sporchi, cibo di ogni genere senza tracciabilità e dunque “potenzialmente” pericoloso per la salute: un intero supermercato è stato chiuso dai carabinieri del Nas nella provincia di Avellino nella giornata di ieri.
Sequestro alimenti
Nell’operazione sono stati anche sequestrati 15 chili di prodotti tra carne e latticini (compresi formaggi), mentre al locale sono stati apposti i sigilli, con il titolare che è stato denunciato per le varie violazioni riscontrate all’autorità giudiziaria competente. Il supermercato potrà riaprire solo una volta che tutte le irregolarità scoperte dai carabinieri saranno state sanate.
Nel dettaglio, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno, assieme al personale dell’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, hanno ispezionato il supermercato in questione nell’ambito di una vasta operazione che ha riguardato anche altri esercizi commerciali in entrambe le province di Salerno ed Avellino, per verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie comuni e quelle straordinarie dovute all’emergenza Covid-19.
Durante una di queste ispezioni, hanno riscontrato all’interno di un supermercato della provincia di Avellino diversi problemi: carenze igienico-sanitarie e strutturali, locali sporchi e cibo senza tracciabilità.
Quest’ultima, oltre ad essere obbligatoria per legge, permette ai consumatori di poter conoscere l’intera filiera produttiva del cibo che sta acquistando, garantendo così di star acquistando qualcosa di genuino, non scaduto e certificato.
Zero tracciabilità
Alimenti privi di tracciabilità, de facto, non possono essere venduti: da qui il sequestro di quindici chili di prodotti tra carne e latticini vari, compresi formaggi, tutti senza alcuna indicazione di tracciabilità. Il supermercato invece, è stato chiuso a causa delle altre irregolarità riscontrate, come sporcizia e problemi strutturali.