Ciclista travolto da un’auto, muore dopo il suo arrivo in ospedale

Redazione
Ciclista travolto da un’auto, muore dopo il suo arrivo in ospedale
Ciclista travolto da un'auto, muore dopo il suo arrivo in ospedale

Ciclista travolto da un’auto, muore dopo il suo arrivo in ospedale. Si registra l’ennesima tragedia sulle strade del Casertano. Un ciclista di 67 anni, Bruno Della Valle,  residente a San Tammaro, è stato travolto mentre stava rientrando a casa dopo una sgambata in bici.

Incidente in discesa

L’uomo stava percorrendo la discesa quando si è scontrato con un veicolo che procedeva da direzione opposta. Immediato è scattato l’allarme. I sanitari del 118 lo hanno immediatamente condotto al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove è deceduto. Ora sulla salma potrebbe essere disposta l’autopsia.

Maressciallo nel mirino della criminalità

Era parcheggiata proprio davanti alla stazione dei carabinieri, l’auto del maresciallo Orlando D’Ambrosio, quando è stata raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco.

Colpi esplosi da qualcuno che, poi, è subito fuggito. Vittima di quella che sembra essere una vera e propria intimidazione è il comandante dei carabinieri di Cetraro, piccolo comune in provincia di Cosenza.

Colpi esplosi da un mezzo in movimento

L’episodio, avvenuto nella serata di ieri, sabato 13 marzo, è ora al centro di un’indagine. Per fortuna nell’auto, posteggiata poco distante dalla caserma dei militari, non c’era nessuno: non ci sono dunque feriti.

Secondo quanto ricostruito finora sembra che i colpi siano stati esplosi da un mezzo in movimento, non è chiaro se una moto o un’auto, che si è allontanato subito dopo facendo perdere le proprie tracce.

L’operazione antidroga e gli arresti tra gli appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta dei Muto

Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sull’accaduto che sembra essere una vera e propria intimidazione. Solo pochi giorni fa i carabinieri hanno eseguito una vasta operazione antidroga nella zona del Cosentino.

E anche nello stesso comune di Cetraro, che ha portato a numerosi arresti, contro un’organizzazione vicina alla cosca di ‘ndrangheta dei Muto. Si tratta di una storica consorteria criminale egemone sul territorio del Cosentino.

L’inchiesta, denominata “Katarion”, è condotta dagli uomini dell’Arma dei carabinieri con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal magistrato Nicola Gratteri.

La solidarietà del sindaco di Cetraro

E’ arrivata immediata la solidarietà del primo cittadino di Cetraro Ermanno Cennamo che in un post sulla sua pagina facebook ha scritto. “Un fatto grave su cui bisogna senza indugio e con urgenza fare chiarezza.

La nostra città non può tornare indietro e noi siamo tutti al fianco delle Forze dell’Ordine e della Magistratura nella lotta contro ogni forma di violenzae di illegalità
Ho già espresso l’incondizionata solidarietà e vicinanza dell’intera città all’Arma dei Carabinieri che sta svolgendo un lavoro integerrimo nella nostra città”.