Cinzia, uccisa dal marito a bottigliate
Cinzia, uccisa dal marito a bottigliate. Uccide la moglie a bottigliate. La vittima si chiamava Cinzia Luison (nella foto da Facebook), parrucchiera, titolare del salone “Cinzia Parrucchieri”, a Blessaglia di Pramaggiore, in provincia di Venezia. La donna di 60 anni è stata uccisa dal compagno, in un appartamento di San Stino di Livenza in provincia di Venezia.
Per ammazzare la moglie l’uomo, 65enne, ha usato un oggetto contundente, molto probabilmente una bottiglia. Quando i soccorritori sono giunti nell’abitazione, chiamati dallo stesso marito, la donna era già morta. Le coppia ha due figlie. Sul fatto indagano i carabinieri.
Il 65enne, intanto, è stato preso in custodia dai Carabinieri, e portato alla stazione di San Stino di Livenza. Sul posto del femminicidio sono intervenuti anche i Carabinieri di Portogruaro (Venezia) e il pubblico ministero Barbaro di Pordenone.
La Procura della Repubblica di Pordenone è stata avvertita. Sul posto è in arrivo anche il medico legale Antonello Cirnelli. Sul posto il sindaco di San Stino Matteo Cappelletto che conosce la coppia.