Città Caudina: la presidenza Pisano gioverà all’Unione?

Redazione
Città Caudina: la presidenza Pisano gioverà all’Unione?

Come già abbiamo pubblicato il prossimo 19 dicembre ci sarà il passaggio di testimone fra Michele Napoletano e Pasquale Pisano alla guida della Città Caudina. Il neo presidente ha il compito di rilanciare un sodalizio che, a soli tre anni dalla sua istituzione, mostra numerose criticità, solo per usare un eufemismo. Facciamo qualche esempio. Pannarano sta per uscire ufficialmente dall’Unione. Nei giorni scorsi, la piccola enclave sannita nel territorio irpino, ha condotto una battaglia perchè era stato inserito nel collegio elettorale uninominale di Avellino. Ha chiesto una presa di posizione ufficiale all’Unione, ma ha ottenuto solo silenzio, assordante silenzio. Il sindaco Fabio D’Alessio aveva più volte chiesto, in passato, altri passi all’Unione su svariati argomenti, ma anche in quei casi la richiesta non ha sortito nulla. Ora sta preparando un documento per formalizzare l’uscita.
Tante voci critiche si levano anche da Cervinara. Ne è testimonianza la discussione in consiglio comunale, sollevata dal giovane consigliere di minoranza Cristian Cambareri che, addirittura, proponeva l’uscita dall’Unione per rifondarne un’altra. Alla fine, anche se nessuno ha nascosto le mille problematiche, il consiglio ha deciso di restare anche se si attendono le linee programmatiche proprio di Pisano.
C’è da dire che i rapporti tra il primo cittadino di San Martino ed il più grande centro della Valle Caudina irpina non sono certo idilliaci. La vicenda della vice presidenza del piano sociale di zona che sarebbe dovuta spettare proprio a Cervinara e che, invece, è andata a Pisano ha acuito le criticità. Ora tocca a lui, svestirsi dei panni del sammartinese ed auspicare a diventare un leader vero, una guida riconosciuta.
Si parte il 19 dicembre e la via ancora non è stata tracciata.