Cocaina, agende e bilancini, la polizia arresta uno spacciatore
Cocaina, agende e bilancini, la polizia arresta uno spacciatore. Nella serata di ieri, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Telese Terme, diretto dal Vice Questore Salzano, in servizio nel comprensorio di competenza, nei pressi del cimitero di Puglianello, procedevano al fermo ed al successivo controllo di un’autovettura.
Il conducente, quarantaduenne di Gioia Sannitica, alla vista degli operatori tentava la fuga ma veniva immediatamente bloccato dalle auto di servizio.
20 grammi di coca
Effettuata la perquisizione gli Agenti rinvenivano, all’interno di un vano portaoggetti del veicolo, due ovuli di sostanza stupefacente per un peso complessivo di 20 grammi.Si procedeva, quindi, ad ulteriore perquisizione presso l’abitazione dove, in alcuni cassetti, venivano rinvenute numerose bustine per il confezionamento, due bilancini di precisione e agende contenenti dati anagrafici e contabili di probabili assuntori.
La sostanza stupefacente, del tipo cocaina, e materiale atto al confezionamento veniva sottoposto a sequestro. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, come disposto dal p.m. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, lo stesso veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Tragedia sui monti bresciani: un uomo di 41 anni, di cui non si conosce ancora il nome, è stato trovato morto in un luogo impervio.
Sulle montagne nel territorio di Ceto, piccolo paese della Val Camonica in provincia di Brescia. Il corpo senza vita del 41enne è stato scoperto attorno alle 18 di ieri, venerdì 21 maggio, ai piedi di un burrone lungo la strada che porta in Val Paghera.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Quinta delegazione del Soccorso alpino, distaccati a Breno, con l’aiuto di un elicottero decollato da Bergamo e di un’ambulanza, entrambi i mezzi inviati dall’Azienda regionale emergenza urgenza.
Per il 41enne però non c’era ormai più niente da fare: quando i soccorritori ne hanno raggiunto il corpo, i medici non hanno potuto, purtroppo, fare altro che constatarne il decesso.
Mistero sulla dinamica della caduta: tra le ipotesi c’è anche quella del suicidio
La dinamica di quanto accaduto è ancora in corso di accertamento. Si presume che l’uomo, di cui non sono note le generalità, sia precipitato nel burrone: la caduta non gli ha lasciato scampo, uccidendolo sul colpo.
Ma, resta ancora il mistero sulle cause della caduta: tra le varie ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine, chiamate a ricostruire con esattezza quanto avvenuto, oltre a quella di uno sfortunato incidente c’è anche l’ipotesi che possa essersi trattato di un gesto volontario.
Il 41enne potrebbe quindi essersi suicidato, lanciandosi volontariamente nel burrone. Al momento comunque tutte le ipotesi restano in campo e non si sa se quella del suicidio sia avvalorata dal ritrovamento di qualche messaggio o altri particolari sulla vita della vittima.
Maestra uccisa da un malore: “Increduli, un abbraccio ai suoi piccoli alunni”
Una vita dedita all’insegnamento e ai suoi bambini: si è spenta all’età di 63 anni Maria Brugnoli a causa di un improvviso malore. Tutta la comunità di Concesio ne piange la scomparsa.
Maria Brugnoli detta “Mariuccia” ha insegnato in diversi istituti della provincia, come la scuola audiofonetica di Mompiano e la scuola d’infanzia Paolo VI di Concesio. Da tutti sarà ricordata per il suo spirito e per la sua vitalità.
Maria lascia nel dolore le famiglie Piubeni e Brugnoli. I funerali sono stati celebrati giovedì 20 maggio nella chiesa di S. Pietro in Oliveto (in Castello) a Brescia. Su richiesta dei genitori, in accordo con mons. Fabio Peli, sabato 22 maggio alle ore 16.30 sarà celebrata una Santa Messa in sua memoria nella basilica della Pieve.