Come aprire un b&b in Campania, ecco alcuni consigli utili

Redazione
Come aprire un b&b in Campania, ecco alcuni consigli utili

Sapere come aprire un b&b in Campania aiuta chi ha voglia di mettersi in gioco nel settore della ricezione turistica a capire come farlo. Si tratta, del resto, di un momento ottimo per questo tipo di attività, dato che recentemente la Campania è stata indicata come terza regione italiana per qualità del mare.

Il riconoscimento arriva dalla Foundation for Environmental Education che con la sua Bandiera Blu, decreta ogni anno le migliori mete per qualità del mare, servizi, valorizzazione delle aree naturalistiche. In Campania ci sono ben 18 bollini di qualità tra cui quelli a Sorrento e Piana di Sorrento.

Il turismo si conferma uno dei settori trainanti per l’economia regionale e sfruttare le opportunità a esso connesse è un’ottima idea. Se si ha la volontà di avviare una nuova attività in questo settore il momento è certamente uno dei migliori. Un bed and breakfast è, al momento, una soluzione di alloggio molto apprezzata perché offre la possibilità di avere una serie di comfort a un prezzo accessibile a tutti. Per questo motivo, l’idea di aprire un b&b è vincente, ma prima di farlo è necessario avere le idee chiare. Una guida chiara e specifica come quella di Contributi PMI aiuterà a capire quelle che sono le agevolazioni che è possibile richiedere, come fare e quali sono i requisiti necessari.

Viene definita b&b una struttura che può ospitare fino a un massimo di 20 persone e che si caratterizza per la conduzione familiare. Per quel che concerne la normativa si fa riferimento alla legge 135 del del 29 marzo 2001 “Riforma della legislazione nazionale del turismo” anche se, è necessario sottolinearlo, ogni regione prevede delle regole in materia che vanno rispettate.

Sono tante le persone che prendono in considerazione questa opportunità e che si domandano se ci sia, o meno, la possibilità di ricevere delle agevolazioni per aprire un b&b e quali siano i requisiti per accedervi. A tal proposito è utile sapere che alcune regioni prevedono effettivamente questa possibilità mentre altre no. Non solo. Sebbene per aprire un bed and breakfast non sia sempre necessaria la partita IVA, a patto che i ricavi vengano correttamente dichiarati e tassati sotto la voce altri redditi, per ottenere alcune agevolazioni questa diventa necessaria.

Sempre meglio, quindi, richiedere una consulenza preventiva a dei professionisti in grado di analizzare da vicino la situazione, la normativa regionale e quelle che sono le esigenze della persona che decide di aprire una attività di questo tipo. Solo in questo modo sarà possibile avere la certezza di fare tutto nel modo giusto.