Comunione vietata ai sacerdoti no vax dal vescovo
Comunione vietata ai sacerdoti no vax dal vescovo. Il vescovo di Teano-Calvi mons. Cirulli ha deciso delle restrizioni per i sacerdoti non vaccinati. Ecco le sue disposizioni inviate con questa missiva
Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e Laici
delle Diocesi di Teano – Calvi e Alife – Caiazzo
Carissimi fratelli e sorelle, la situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento.
Vi invito, pertanto, scrive ancora il Presule, a rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre Chiese e nei locali di pertinenza, secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra il Governo Italiano e la CEI del 07/05/2020 per la ripresa delle celebrazioni col popolo e successive integrazioni.
In particolare, per quanto riguarda le Celebrazioni, vi chiedo di rispettare tassativamente il distanziamento e quindi il numero di accessi consentiti nell’aula liturgica. Proibisco la distribuzione dell’Eucaristia da parte di Sacerdoti, Diaconi, religiosi e laici non vaccinati. Ricordo che durante la Celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri.
Inoltre, dispongo la sospensione, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza.
Il monito di Papa Francesco
Mi permetto di richiamare, riguardo ai vaccini, quanto Papa Francesco ha detto: «Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto d’amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d’amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli».
Vi invito alla preghiera continua affinché il Signore ci aiuti a vivere responsabilmente e coscienziosamente questo lungo periodo di prova, conclude il vescovo. A Lui affido la salute di tutti i nostri fratelli colpiti dal Covid-19. Nel Suo Nome vi benedico tutti.