Condannato giudice onorario per aver falsificato un testamento

Redazione
Condannato giudice onorario per aver falsificato un testamento
Agnese Moro al primo incontro del centro giustizia riparativa di Avellino

Avrebbe formato un falso testamento olografo al fine di esercitare un preteso diritto ereditario: per raggiungere il proprio obiettivo non avrebbe esitato ad introdursi all’interno dell’appartamento del lontano parente da poco deceduto, un docente salernitano in pensione.

Un anno e 4 mesi di reclusione per G.C., giudice onorario presso il tribunale di Potenza, trascinato in un’aula di tribunale da un amico fraterno del defunto che, sostenendo di essere lui il reale erede del professore, si è costituito nel procedimento part parte civile attraverso l’avvocato Silverio Sica.

La sentenza è stata pronunciata ieri quando, all’esito del processo di primo grado, l’imputato, assistito dall’avvocato Paolo Carbone è stato condannato ad una pena più alta di quella chiesta dal pubblico ministero ma per la sola accusa di falso in scrittura privata incassando invece l’assoluzione dalle ipotesi di reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e violazione di domicilio.