Controluce a scuola da Luciano Ferrara
La scena è topica e fa parte della storia, non solo, del calcio. Il cinque luglio del 1984 Diego Armando Maradona, appena acquistato dal Barcellona, fa il suo ingresso sul manto erboso dello stadio San Paolo di Napoli. Per vederlo solo palleggiare per qualche minuto settantamila napoletani hanno speso mille lire. Sul campo lo attendono una folla di fotografi e cineoperatori che intendono immortalare quel momento. Ma uno solo di quei fotoreporter ha l’idea di realizzare uno scatto con il Pibe de Oro di schiena mentre sale i gradini che dallo spogliatoio lo portano sul campo. E quello scatto fa il giro del mondo. A realizzarlo è stato Luciano Ferrara che lo scorso fine settimana ha tenuto un work shop con i ragazzi dell’associazione fotografica caudina Controluce. E’ stato un incontro molto fortunato anche perché Ferrara si è rivelato non un personaggio, ma un maestro nel vero senso della parola. Ha cercato di trasmettere la passione per la fotografia e la tecnica per realizzare scatti personali che, però, fermino l’attimo e lo trasmettano ai prossimi. Ferrara ha girato tutto il mondo ed ha raccontato fatti e misfatti di questi ultimi 35 anni. La caduta del muro di Berlino, dossier sulle favelas brasiliani, scatti della realtà italiana, reportage sui Global Forum, a Genova nel 2001 scattò una foto a Carlo Giuliani venti minuti prima che venisse ucciso; insomma, ha un curriculum da fare invidia. E con i ragazzi di Controluce ha toccato tutti gli aspetti di questa sua entusiasmante professione. Ha visto le loro foto e con loro le ha analizzate, fornendo degli importanti consigli. Non solo, insieme con i ragazzi ha realizzato due mini reportage. Uno lo abbiamo propiziato noi de Il Caudino on line. L’associazione e Ferrara, infatti, sono stati ospiti dell’artista Eugenio Giliberti a Rotondi. L’altro, invece, è stato realizzato ieri mattina nella centralissima piazza Umberto a Montesarchio dove il maestro ha chiesto ai suoi allievi di immortalare una domenica mattina di inizio estate nel centro più grande della Valle Caudina. In buona sostanza, li ha voluti vedere all’opera sul campo. È stato un incontro importante, attraverso il quale questa associazione fotografica, presieduta da Emanuele La Russa, mostra, senza timori, il desiderio di crescere e di affinare sempre più le proprie conoscenze. E si tratta di un’associazione caudina a tutti gli effetti e noi ci auguriamo che, al più presto, vogliano realizzare un reportage su una giornata intera della nostra Valle. 24 scatti per raccontarci e tentare di capirci meglio.
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