Coppia di Santa Maria a Vico mette a segno una truffa da 200mila euro
I due sono stati arrestati ed ora si sta cercando di recuperare la refurtiva

Coppia di Santa Maria a Vico mette a segno una truffa da 200mila euro. Sono tati individuati e posti ai domiciliari i due responsabili di una maxi truffa da 200mila euro ai danni di un pensionato di 86 anni residente ad Albino, in provincia di Bergamo. La coppia, un uomo di 55 anni e una donna di 48, è stata fermata dai carabinieri a Santa Maria a Vico.
Secondo le indagini, il raggiro risale allo scorso 5 maggio. I due si sarebbero finti appartenenti all’Arma, contattando telefonicamente l’anziano con la tecnica dello spoofing, che altera il numero chiamante facendo apparire sul display quello della caserma locale.
Convinto di parlare con un ufficiale, l’uomo ha seguito le indicazioni dei truffatori che lo avevano allarmato riferendo di presunti furti in zona. Per “mettere in sicurezza” denaro e gioielli, la vittima è stata convinta a consegnarli a un finto militare in borghese inviato direttamente a casa sua.
Alla moglie, invece, era stato chiesto di fotografare i preziosi presenti in abitazione e inviare le immagini.
Il giorno seguente, resosi conto dell’inganno, l’anziano ha denunciato tutto ai veri carabinieri di Albino. Grazie alla sua testimonianza e alle riprese delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a individuare l’auto utilizzata dai malviventi e, tramite un controllo effettuato dai militari di Verona proprio quel giorno, a risalire all’identità dei due.
Dalle verifiche è emerso che la coppia aveva pernottato in diversi alberghi tra le province di Bergamo, Brescia e Verona, dove era stata immortalata con gli stessi indumenti indossati durante la truffa.
Il giudice per le indagini preliminari di Bergamo ha disposto per entrambi la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il provvedimento è stato eseguito il 10 settembre dai carabinieri di Maddaloni, che hanno rintracciato i due nella loro abitazione di Santa Maria a Vico. Restano in corso ulteriori accertamenti per tentare di recuperare la refurtiva.