Coronavirus a Cervinara, Tangredi: Situazione complessa ma sono fiducioso
“Sono molto fiducioso ma bisogna prendere atto che la situazione è complessa”: il sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi, traccia un piccolo bilancio dopo la scoperta dei due casi di positività al coronavirus nel Comune Caudino.
Sindaco, come è la situazione a Cervinara?
Una situazione complessa ma sono tutto sommato fiducioso.
Come mai complessa?
A Cervinara tra rientrati dal Nord e relativi conviventi abbiamo dovuto “controllare” 255 persone. Un bel giro per un paese come il nostro. Per loro, in verità, non ci sono ad oggi grandi difficoltà. Tutti hanno rispettato la quarantena e speriamo non ci siano complicazioni.
Eppure ci sono già due contagi…
Vero ma sono situazione diverse. Il primo contagio si riferisce al focolaio di Napoli, lo stesso che ha riguardato la persona di San Martino. Per il secondo, devo dire che mi sono molto meravigliato perché la positività è emersa dopo ben tre tamponi. Stiamo aspettando l’esito di una terza persona a Cervinara che ha avuto frequentazioni con la seconda persona. Possiamo dire, dunque, che al momento entrambe le situazioni sono abbastanza definite. I familiari dei positivi sono tutti avvisati e stiamo provvedendo ad assistere tutte le famiglie per le loro necessità sia di spesa che di ogni altro genere.
Si possono rendere noti i nomi dei positivi?
Come sindaco ho le mani legate dalla legge, ma non credo sia necessario. In un piccolo paese ci si conosce tutti. Non vorrei che diventasse una scusa per mettere alla berlina persone che in fondo non hanno colpe.
Per quanto riguarda gli studi medici?
L’ordinanza per intervenire gli studi medici spetta all’Asl. Io mi sono limitato a dire con un comunicato che chi ha frequentato gli studi medici dal 9 marzo era meglio che osservasse la quarantena: sono luoghi sempre affollati ed è opportuno essere prudenti.
Come vede il prossimo futuro?
Non escludo nuovi casi ma spero che tutto resti nei limiti perché i nostri cittadini stanno rispettando quanto indicato dalla legge e dalle autorità sanitarie.
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