Coronavirus: aumentano i positivi in Valle Caudina, anche un cittadino di Bucciano entra nell’elenco

Redazione
Coronavirus: aumentano i positivi in Valle Caudina, anche un cittadino di Bucciano entra nell’elenco

C’è anche un paziente di Bucciano tra le persone positive al Covid- 19, ricoverato presso Villa Margherita. La notizia non ha trovato impreparato il sindaco Domenico Matera che sapeva della presenza di questo suo cittadino di 77 anni nella clinica di riabilitazione. A comunicarglielo erano stati gli stessi familiari. L’anziano si trova ricoverato dallo scorso sei marzo.

Così, per tutta la giornata di ieri, il primo cittadino ha atteso, con ansia,  l’esito della seconda tranche di tamponi che sono stati praticati a dipendenti e ai pazienti. Bucciano, però, non figurava nell’elenco, al comune non era giunta alcuna comunicazione, come ad esempio, a Montesarchio.

Matera ha voluto approfondire e si è messo direttamente in contatto con l’Azienda Sanitaria Locale, scoprendo che il nominativo, purtroppo, c’era, ma mancava la residenza, quindi, non era stato possibile avvisare il comune. Avuta l’ufficialità, il sindaco si è messo subito in moto per le incombenze del caso. C’è da dire che i familiari dell’anziano si erano già messi da soli in quarantena, saputo quello che stava succedendo a Villa Margherita, sollecitati dallo stesso primo cittadino.

Altri contatti o situazioni a rischio non c’è ne sono proprio perché il 77enne è stato ricoverato il sei marzo, quindi, manca da Bucciano da ben 24 giorni, molti di più dei 14 giorni che sono indicati come il limite per l’eventuale contagio. In paese non ci sono particolari preoccupazioni per questa vicenda, proprio grazie al limite temporale.

Il sindaco Domenico Matera proprio questa mattina ha scritto una lettera aperta ai cittadini invitandoli a non abbassare la guardia perché i prossimi giorni saranno decisivi in questa guerra contro il Coronavirus. Sullo sfondo resta la vicenda di Villa Margherita e dei danni che sta procurando non solo in Valle Caudina. La clinica di riabilitazione è diventata un vero e proprio focolaio del Covid- 19 e, purtroppo, ancora non sono chiari tutti gli effetti che deve ancora procurare.