Coronavirus: De Luca, nessun medico dovrà scegliere tra chi deve vivere o morire
Il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione ed ha detto che “si prevede che il picco di contagi in Campania sia a metà aprile.
Per quel periodo avremo bisogno di 150 posti in terapia intensiva, e siamo assolutamente pronti ad affrontare questa emergenza.
Dopodiché la curva del contagio è destinata a scendere.
“Dobbiamo reggere per un mese e mezzo o due, se facciamo tutti il nostro dovere. Se sarà così, vi garantisco che in Campania nessun medico sarà costretto ad affrontare da solo una scelta tra chi deve vivere e chi deve morire“.
Tra le buone notizie, il fatto che al momento “sono pochi i ragazzi contagiati, e va rilevato che le donne incinte colpite dal coronavirus sono ridotte a 1 unità”.
De Luca ha rivolto un pensiero ai ragazzi: “Ci saranno ore di noia. Giovanni Paolo II invitava i giovani a riscoprire la dimensione del silenzio come irrinunciabile per la natura umana. E io invito a utilizzare queste serate a casa per fare qualche let tura interessante, come una pagina del Vangelo Secondo Matteo: il discorso della Montagna, fondamento dell’umanesimo occidentale. O “Se questo è un uomo” di Primo Levi”.