Coronavirus: emergenza rientri, dal 4 maggio tutti i treni già prenotati
Prepariamoci al remake dell’8 marzo. Perchè l’invasione ci sarà. Non serve la sfera di cristallo per sapere che in migliaia torneranno al Sud, una volta scattata la fase2. Basta dare uno sguardo ai siti di prenotazione dei viaggi o all’app di Trenitalia e provare a comprare un biglietto su un Frecciarossa Milano-Napoli. Più introvabile di un biglietto per una finale di Champions.
Non c’è un posto libero dal 4 maggio per tutta la settimana. Del resto, è giusto che queste persone rientrino. Un aspetto che ovviamente viene monitorato con grande attenzione dalla Regione Campania che obbligherà i rientrati a due settimane di isolamento casalingo.
La Campania si adegua quindi alla decisione di Palazzo Chigi ma ricorda il rispetto delle regole per, sottolineano fonti dell’ente regionale, “evitare di mettere a rischio prima di tutto i propri familiari e amici”. Il rischio di rientro in Campania da aree del Nord dove la pandemia è ancora forte c’è, in particolare per gli studenti e i lavoratori di comparti al momento ancora fermi, come quelli del commercio al dettaglio. Già nella fase1 la catena dei contagi si è spostata al Sud sui binari dell’Alta Velocità: un motivo in più per tenere alta la guardia.
L’otto marzo è stata la data simbolo di quell’esodo che ha provocato diversi contagi nella nostra regione. Resta da capire, però, se bastano 15 giorni di isolamento. Oramai, in tante situazioni il Covid – 19 si sviluppa anche molto oltre le due settimane. Questo potrebbe essere un rischio non di poco conto.
Ancora una volta, si deve constatare come siano troppo frammentarie le notizie su questo virus. Un quadro scientifico completo è ancora al di là da venire. Ed allora, non si può impedire a queste persone di far ritorno a casa, allo stesso tempo si deve pretendere che rispettino tutti i margini di sicurezza.