Coronavirus: il decesso di Montesarchio ed i positivi di Roccabascerana, Rotondi e San Martino, tutti legati a Villa Margherita
Il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, si è recato al cimitero per essere vicino ai familiari che hanno dato l’ultimo saluto, in forma strettamente privata, ad una donna di 82 anni che è deceduta a Villa Margherita a Benevento. L’anziana, purtroppo, era positiva al Covid- 19 anche se asintomatica ma non ci sono problemi di contagio per i cittadini di Montesarchio.
I Parenti, infatti, si sono recati a visitare la loro congiunta, per l’ultima volta, lo scorso 13 marzo, da allora non l’hanno più rivista. Per loro, quindi, sono anche trascorsi i fatidici 14 giorni di quarantena, durante i quali sarebbero possibili eventuali contagi.
Al momento, quindi, nel comune di Montesarchio non ci sono persone che risultano positive al Coronavirus. Diverse le persone in quarantena che, però, non presentano sintomi. Non si può certo dire che il pericolo contagio sia scongiurato, lo stesso sindaco Damiano invita a tenere alta l’attenzione e non uscire di casa, ma è anche importante restare tranquilli ed avere i nervi saldi.
Buone notizie anche da Roccabascerana, dove la persona risultata positiva al Covid- 19, come ci ha comunicato il sindaco Roberto Del Grosso, si trova ricoverata a Villa Margherita. Ma manca da più di un mese e mezzo a Roccabascerana, prima di approdare nella clinica riabilitativa, infatti, era stato in ospedale. Da segnalare, come ci ha fatto sapere il primo cittadino, che questa persona non ha parenti nel piccolo centro caudino, quindi, non si deve procedere a mettere in quarantena nessuno.
Anche Rotondi sta facendo i conti con Villa Margherita. L’unica persona, al momento positiva, infatti, è legata Villa Margherita. Questa mattina, il sindaco Antonio Russo ha reiterato la richiesta di effettuare i tamponi alle persone che sono in quarantena. Oltre che all’Asl, il primo cittadino si è rivolto anche alla Prefettura di Avellino.
Poco fa, è arrivata la notizia del quarto caso positivo a San Martino Valle Caudina, ennesimo caso che è scoppiato sempre a Villa Margherita. Come abbiamo già detto in precedenza, la Valle Caudina sta pagando un prezzo durissimo alla pessima gestione del focolaio scoppiato nella casa di riabilitazione beneventana.
