Coronavirus: la gente caudina nel focolaio dell’epidemia

Redazione
Coronavirus: la gente caudina nel focolaio dell’epidemia
Un positivo a Rotondi e uno a San Martino

Appena pubblicato il nostro articolo sulle ore drammatiche che si stanno vivendo a Cremona, che ci sono state raccontate da una coppia caudina, tanti lettori ci hanno segnalato che ci sono caudini che vivono a Codogno ed anche a Lodi.

Cercheremo di raccogliere anche le loro testimonianze per raccontare l’assurdo spaccato che stanno vivendo.

Purtroppo, sappiamo benissimo che, a causa della mancanza di lavoro, tanti nostri giovani si sono dovuti trasferire al Nord. E comprendiamo le preoccupazioni dei loro cari in queste ore.

Sapere di avere un figlio in una città in quarantena metterebbe alla prova chiunque.

E’ il momento di avere i nervi saldi e di attenerci alle istruzioni delle autorità sanitarie.

Sappiamo anche che molti ragazzi stanno rientrando dal nord, mentre tanti altri, proprio negli ospedali di Lombardia e Veneto, sono in prima linea a combattere contro il Coronavirus.

A tutti loro va il pensiero de Il Caudino, con la speranza che l’emergenza possa rientrare al più presto.