Coronavirus: mascherine rosa per proteggere chi ci protegge
“Avete spesso pensato a tutta la comunità, questa volta siamo noi donne dell’Amdos di Cervinara a voler pensare a voi che fate un lavoro straordinario”. Non sono mai piccoli i gesti del cuore, sono quelli più grandi e sinceri.
In questi giorni turbolenti e fermi, allo stesso tempo, giorni in cui le emozioni si susseguono, passando dalla paura alla speranza, 100 mascherine rose sono state donate dalle donne dell’Amdos sono state donate al comune di Cervinara, alle forze dell’ordine ed ai volontari della protezione civile.
Il rosa è il colore simbolo delle donne operate di tumore che, come tutti coloro che hanno attraversato questo calvario, essendo immunodepresse sono anche quelle più esposte al Covid- 19. Eppure, proprio loro, sono quelle che hanno avuto un pensiero ed un gesto simbolico verso coloro che ogni giorno, dall’inizio dell’emergenza, sono in strada per servire noi cittadini.
Essere in strada vuol dire assumersi dei rischi concreti di poter essere contagiati e, per questo sono chiamati a prestare una grandissima attenzione perché poi quel contagio lo possono portare anche a casa. Responsabilità doppia la loro, devono difendersi per non fare del male alle persone a cui vogliono bene.
Questo gesto serve anche per gratificarli, per riconoscere l’impegno che profondono giorno dopo giorno, senza stancarsi e senza lamentarsi. Le donne dell’Amdos hanno ringraziato loro, pensando anche alle altre persone che rischiano ancora di più, medici ed infermieri che continuano a morire per salvare anche solo una vita umana.
Il rosa è anche un colore allegro che apre alla speranza, alla possibilità che tutto questo possa finire presto ma, sino ad allora, bisogna proteggersi e proteggere gli altri da noi. Da sottolineare che la presidente dell’Amdos Mena Silietti non avrebbe voluto che questa piccola donazione fosse pubblicizzata in alcun modo. A noi, invece, ci è sembrato un gesto dal valore altamente simbolico di cui doveva essere data notizia.