Coronavirus: ” non facciamo prevalere la rabbia”, l’appello di cittadinanza attiva Pannarano

Redazione
Coronavirus: ” non facciamo prevalere la rabbia”, l’appello di cittadinanza attiva Pannarano
11 nuovi positivi a Pannarano, il momento più buio per il piccolo centro

Viviamo giorni difficili, dove è troppo facile far prevalere la rabbia alla razionalità. – esordisce la nota del Gruppo Consiliare Cittadinanza Attiva Pannarano capeggiata dal capogruppo Antonio Iavarone e dai consiglieri Fabio D’Alessio e Gianni Cavaiuolo.

Lasciarsi andare all’altalena delle emozioni potrebbe portarci a commettere ulteriori errori che in questa fase delicata non sono ammessi. E’ il momento di riportare un po’ di serenità nei toni e nelle valutazioni personali di ognuno. Scatenare la caccia agli untori è inutile oltre che deleterio per il senso di comunità e di responsabilità collettiva che ognuno di noi dovrebbe avere in questo momento.

Il nostro appello è restiamo umani. E’ facile commettere leggerezze in questo momento, anche se non possiamo permettercelo, ma è opportuno riportare i fatti ad una giusta e più equa dimensione. Da quanto segnalato da “Il Caudino”, in merito alla messa, sicuramente è stata commessa qualche leggerezza ma siamo anche altrettanto convinti che simili episodi non si ripeteranno più.

Crediamo che la questione possa ritenersi conclusa ponendo fine anche agli inutili esercizi retorici che troppo spesso sono orientati ad una colpevolizzazione esasperata senza contribuire ad alcuna soluzione. Non è il momento di abbassare la guardia.

Siamo uno dei pochi paesi della Valle Caudina senza contagi (e lo diciamo con tanto di scongiuri). Ecco perché riteniamo necessario intensificare i controlli nel nostro paese. Senza ipocrisia, notiamo troppo lassismo negli ultimi giorni.

Ci segnalano ed abbiamo constatato troppe persone che circolano senza validi motivi per le strade del paese, creando assembramenti nelle prossimità degli esercizi commerciali e nella piazza principale. Così non va bene! Sindaco si faccia sentire presso i comandi provinciali delle forze dell’ordine, presso il Questore, presso il Prefetto e pretenda un più accurato controllo del nostro territorio.

Non serve solo invocare l’arrivo dell’esercito, è necessario agire. Non c’è tempo da perdere. Restiamo umani è l’appello che rivolgiamo con questa nota agli Amministratori di maggioranza ed ai cittadini. Da quanto apprendiamo dalla nota della Cooperativa Noi x Voi, riteniamo che il non aver dotato di mascherine i migranti ospitati nel centro di accoglienza sia una mancanza gravissima sia in termini di prevenzione che di umanità.

Muniamo, immediatamente, i migranti degli strumenti di protezione personale, al Comune vi sono ancora disponibili delle scorte più che sufficienti. Anche loro fanno parte del tessuto sociale della nostra comunità e non possiamo permetterci questa disumana dimenticanza.

Sebbene la curva del contagio nazionale sembra aver imboccato la discesa, nella nostra regione è ancora atteso il picco dei contagi. In Valle Caudina i contagiati crescono giorno per giorno e questo non ci permette di credere che il peggio sia alle spalle.

Si avvicinano i giorni di Pasqua e di Pasquetta dove tradizione locale, in condizioni di normalità, vedevano il proliferare di pic nic, grigliate in montagna ed in campagna. Oggi non è consentito. Bisogna mantenere le misure di distanziamento sociale.

Il Sindaco ha gli strumenti per chiudere le strade di accesso alla zona montana (via Carlangiona) nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Una misura di prevenzione che potrebbe rivelarsi di fondamentale ausilio per poi effettuare un controllo capillare in modo tale da impedire che si formino sconsiderati assembramenti. Noi siamo convinti del senso civico dei pannaranesi ciò che ci preoccupa maggiormente è un afflusso di persone che potrebbe arrivare dall’esterno del nostro Comune.

E’ vero che il senso di stanchezza pervade tutti noi, la voglia di ricominciare è tanta ma non è ancora giunto il momento. Resilienza è il termine che spesso sentiamo, ovvero la capacita di superare le difficoltà e i momenti traumatici in maniera positiva. Questo spirito pervade da sempre la nostra Comunità ed è il momento di metterlo in mostra con orgoglio.

Cerchiamo di mantenere il nostro numero di zero contagi con il grande senso di responsabilità che buona parte del paese ha dimostrato fino ad oggi e non facciamo in modo di rovinare tutto per pochi individui che fanno assembramenti in paese. Restiamo a casa! Solo uniti ce la faremo! Il Gruppo Consiliare Cittadinanza Attiva Pannarano.