Coronavirus: ragazzi in giro senza guanti e mascherine, allarme rosso in Valle Caudina

Redazione
Coronavirus: ragazzi in giro senza guanti e mascherine, allarme rosso in Valle Caudina
La nuova consorteria criminale che terrorizzava la Valle Caudina

Troppa gente in strada e, soprattutto, ragazzini troppo vicini, spesso senza guanti e, a volte, anche senza mascherine.

Oramai la fase due, in diversi centri della Valle Caudina e non solo, viene intesa come se tutto fosse finito. Purtroppo non è così, ma le persone sembrano essere sorde ad ogni appello.

Un pericolo che viene percepito in modo serio anche dal Ministero Degli Interni.  Una ritrovata “libertà” negli spostamenti ha portato inevitabilmente molta più gente in strada, ma per il fine settimana il Viminale sta pensando ad una misura restrittiva per evitare gli assembramenti.

Ci potrebbe essere infatti una riduzione delle attività degli esercizi commerciali o nei luoghi in cui le persone possono camminare e soprattutto nel weekend creare assembramento.

Non sarebbe quindi in discussione la visita dai congiunti, una delle grandi novità delle fase 2, mentre invece sono sotto osservazione tutti quei luoghi dove è possibile verificare un forte raduno di persone.

Inoltre potranno essere predisposti dei droni per controllare dall’alto il territorio nei luoghi maggiormente indiziati.

Tali provvedimenti dovrebbero avere una durata breve, nei giorni del fine settimana, mentre poi da lunedì tutto ritornerebbe come prima.

Insomma, l’attenzione per l’inizio della Fase 2 resta massimo da parte di tutte le autorità istituzionali.

Ma, al di là delle misure messe in campo dalle forze dell’ordine, sarebbe il caso che tornasse nei cittadini, in special modo quelli più giovani un forte senso di responsabilità.

Del Coronavirus si sa ancora troppo poco. La cosa certa è che uccide e la distanza sociale sembra essere l’unico modo per prevenire la pandemia.

Altro fatto importante da sottolineare è che dalle nostre parti gli anziani sono stati preservati, poteva andare davvero molto peggio.

Se i ragazzi stanno insieme per strada, senza alcuna precauzione, una volta tornati a casa possono mettere in serio pericolo i loro nonni ed i loro genitori.

Si può fare qualcosa, anzi, si deve. Cerchiamo di essere responsabili.