Coronavirus: sempre più difficile il rientro a scuola a maggio, incognita maturità

Redazione
Coronavirus: sempre più difficile il rientro a scuola a maggio, incognita maturità
Dal primo settembre scuole aperte per i recuperi

In un’intervista al Corriere della Sera, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, ha comunicato come si intenderà procedere in merito all’anno scolastico in corso:” ” Il governo a giorni adotterà una decisione al rientro degli istituti scolastici. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora”.

Insomma, dalle parole delle ministra, appare chiara la volontà di non riaprire le scuole a maggio e quindi l’anno scolastico terminerebbe senza il rientro degli alunni tra i propri banchi. Ed allora, assodato il non rientro a scuola, come si procederà per la valutazione degli alunni?

“Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Alla fine tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate”.

Con queste parole la ministra assicura quindi che ci sarà una valutazione congrua per ogni singolo studente.  E’ quindi scongiurato l’ipotesi del 6 politico a tutti gli alunni, senza eseguire alcun metro di valutazione.

Per l’esame di maturità infine la ministra esclude l’ipotesi di studenti a casa e professori in aula. “Sarà auspicabile l’esame a scuola”. Questo l’augurio della Ministra. Si tratta, però, solo di un augurio. E’ difficile fare previsioni di qualsiasi tipo.

Nei prossimi giorni ovviamente ci saranno comunicazioni ufficiale da parte degli organi di governo, che metteranno a punto ogni singolo dettaglio sull’esame di maturità. Comunicazioni e decisioni che sono molto attese da studenti e genitori.

Quello del 2020 sarà un esame di maturità davvero molto particolare e questa attesa non fa altro che provocare incertezze nei ragazzi che continuano a seguire le lezioni da casa. Hanno tanto tempo per studiare, ma trovare le giusta concentrazione resta sempre abbastanza complicato.