Coronavirus: stop a bar e ristoranti dopo le 18
Coronavirus: stop a bar e ristoranti dopo le 18. E’ quanto si legge nelle indiscrezioni del nuovo Dpcm pubblicate da diversi siti.
“A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00.”.
E’ quanto prevede una bozza del Dpcm in via di definizione, a cui sta lavorando in queste ore il governo. Fonti dell’esecutivo precisano che, in vista di quella finale, le misure potrebbero cambiare.
Coronavirus: stop a bar e ristoranti dopo le 18
Nella bozza di prevede che dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico mentre è consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitaria. E’ consentita fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Palestre e sale giochi
Secondo quanto si apprende, ci sarebbe anche uno stop all’attività di palestre, piscine e sale giochi.
Riunione in call conference alle 17 tra il premier Giuseppe Conte e i capigruppo della maggioranza e dell’opposizione. Sul tavolo della riunione le possibili nuove misure anti-Covid da mettere in campo per far fronte all’emergenza.
“Siamo consapevoli del fatto che non tutte le misure adottate hanno agito con la tempestività necessaria – ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea della Cna con un videomessaggio – e che le amministrazioni pubbliche nel loro complesso possono senz’altro migliorare le loro performance, in particolare nella capacità di aiutare rapidamente e concretamente le imprese creando un contesto favorevole agli investimenti”.
“Vorrei rivolgervi un appello – ha aggiunto -: uniamo le forze nel segno della reciproca fiducia per cambiare l’Italia, per non lasciare indietro nessuno, le porte del governo rimarranno sempre aperte”.
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