Covid, muore la giornalista Valeria D’Esposito: aveva 49 anni
Covid, muore la giornalista Valeria D’Esposito: aveva 49 anni. Lutto nel mondo del giornalismo campano. E’ morta all’età di 49 anni Valeria D’Esposito. Fatali le complicazioni dovute all’infezione da CoViD-19, che non le hanno lasciato scampo.
Casertana, era il volto noto del portale web Visit Campania nonché famosa blogger seguita in tutta Italia. Proprio i suoi articoli dalla Campania avevano fatto conoscere ed apprezzare diverse località e non solo di tutta la regione anche al di fuori dei confini regionali.
Solo lo scorso 15 febbraio, Valeria D’Esposito aveva compiuto 49 anni. Nei giorni scorsi, ha contratto il Coronavirus che quest’oggi l’ha uccisa, ennesima vittima di una regione che conta ormai oltre 4.500 morti da inizio pandemia.
In tanti, soprattutto amici e follower, l’hanno ricordata in queste ore, dopo che la notizia della sua morte ha iniziato a circolare sul web. “Sono rimasto di sale, eri una bellissima persona, collega in gamba e amabile col tuo bellissimo blog ed una amica”, si legge tra i vari post di cordoglio.
“Un’altra cicatrice sul mio cuore portata da questo maledetto virus”, scrive invece un’altra amica di Valeria D’Esposito. Ma anche nel mondo della ristorazione il commiato è enorme: “Senza Parole. Oggi è venuta mancare, per il maledetto covid, Valeria D’Esposito di Visit Campania.
In questi anni”, scrive il noto ristorante casertano Pizzeria Doro Gourmet, “era stata tante volte in pizzeria e tante volte ne aveva scritto, in questa foto da noi con tanti suoi colleghi a Santantuono di un anno fa, bionda e sorridente, un abbraccio al marito Mario.
E così la dobbiamo ricordare, col sorriso e col racconto delle cose belle della nostra terra”, si legge nel post Facebook che accompagna la foto di Valeria D’Esposito all’interno del locale casertano.
Protesta disoccupati a Napoli, blocco stradale sul lungomare
Circa duecento disoccupati di diverse sigle cittadine hanno occupato via Caracciolo a Napoli per protesta. I manifestanti avevano iniziato la loro manifestazione davanti alla Regione Campania in via Santa Lucia e poi si sono spostati sul lungomare, bloccando il traffico.
A controllarli le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. “Abbiamo chiesto – spiega una manifestante al megafono – un incontro alla Regione per i temi che investono la classe proletaria e la Regione finge di non vederci, non sentirci, di non leggere le mail.
Noi non torniamo a casa come se nulla fosse successo, perché da un anno le famiglie proletarie non possono fare la spesa, hanno fatto finta di riaprire ma la verità è che hanno distribuito le briciole, scaricando la crisi sulle famiglie.
E le donne proletarie non possono neanche scendere a scioperare perché non hanno chi le guarda i figli”. Sullo striscione che viene esposto, la sigla ‘Movimento di lotta.