Cristian muore dopo 12 giorni di agonia
Cristian muore dopo 12 giorni di agonia. Cristian Parisi muore dopo 12 giorni di agonia. Cristian Parisi è morto dopo quasi due settimane di agonia. Il trentottenne non ce l’ha fatta a superare le gravi ferite riportate in seguito ad un incidente stradale.
Ha combattuto per giorni tra la vita e la morte in un letto della terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni.
Per Cristian non c’è stato, infatti, nulla da fare, è deceduto per le gravi ferite e traumi riportati, che lo avevano fatto finire in coma. Si era risvegliato alcuni giorni fa, medici e famigliari hanno sperato che potesse farcela.
Ma le sue condizioni di salute sono progressivamente precipitate, fino al decesso. La notizia della sua scomparsa si è diffusa nelle ore successive, gli amici, che affettuosamente lo chiamavano il Folletto di Guidonia, e conoscenti, si sono stretti intorno al dolore della famiglia.
In attesa che siano celebrate le esequie, per dargli l’ultimo saluto. Tantissimi i messaggi che lo ricordano con affetto, Marco scrive: “Sono onorato di averti incontrato nel mio cammino e di averti ammirato come calciatore e come ragazzo”.
L’incidente di Cristian Parisi sulla Cristoforo Colombo
L’incidente in cui è rimasto gravemente ferito Cristian Parisi e che lo ha portato alla morte è avvenuto lungo via Ostiense. Il trentottenne era in sella al suo scooter Yamaha T-Max e stava percorrendo la strada, quando, per cause non note e ancora in corso d’accertamento, è finito contro un crossover Dacia Duster.
L’impatto è stato molto violento e Cristian è finito riverso sull’asfalto. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul luogo del sinistro è intervenuto il personale sanitario che lo ha soccorso.
Poi la corsa disperata in ospedale a sirene spiegate. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto ed accertare eventuali responsabilità a carico del conducente del veicolo a quattro ruote.