Cronaca: a Montevergine, motociclisti nel mirino dei carabinieri
Cronaca. Circa un centinaio di moto, marmitte lucide, caschi colorati, tute da corsa, e soprattutto tanto frastuono. È questo lo scenario in cui si sono imbattuti, nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Avellino, intervenuti nei pressi del Santuario di Montevergine a seguito delle numerose richieste di intervento pervenute al 112 da numerosi fedeli (che in questo periodo gremiscono il luogo sacro per i festeggiamenti per la ricorrenza religiosa in onore di “Mamma Schiavona”), vittime di fastidiosi rombi emessi dai bolidi dei centauri.
Nel corso della “parata”, i motociclisti hanno visto avvicinarsi i lampeggianti delle autoradio dei Carabinieri della Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Mercogliano ed Ospedaletto d’Alpinolo, che hanno effettuato una serie di verifiche sulle caratteristiche costruttive dei motocicli: stradali, scooter, enduro, motard, alcune elaborate e personalizzate con targhe rialzate ed ogni tipo di accorgimento estetico che possa rendere la moto diversa dalle altre.
I Carabinieri hanno sottoposto a controllo una settantina di mezzi ed un centinaio di persone (perlopiù della provincia di Napoli), rilevando numerose violazioni alle norme del Codice della Strada, in particolare 6 per la mancanza di copertura assicurativa (con relativi fermi amministrativi dei veicoli) ed altre per omessa revisione, per guida senza patente, con patente ritirata o di veicolo già sottoposto a sequestro.
Effettuate altresì svariate perquisizioni personali e veicolari che ha portato al rinvenimento di modica quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish ed alla segnalazione ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90 di un centauro che, a disprezzo della pericolosità, aveva deciso di “sballarsi” anche in occasione della “juta” motociclistica al santuario.
Per due pregiudicati è scattata la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.