Cronaca: giallo sulla morte di Naccarelli, trovato morto nella stessa abitazione dove uccise la moglie

Redazione
Cronaca: giallo sulla morte di Naccarelli, trovato morto nella stessa abitazione dove uccise la moglie
78enne di Forchia trovato privo di vita

Giallo sulla morte di Naccarelli, trovato morto nella stessa abitazione dove uccise la moglieIl quadro, per gli inquirenti non è affatto chiaro, solo l’autopsia sul corpo di Michele Naccarelli, 55enne di Atripalda, potrà chiarire le cause della morte. Naccarelli è stato trovato privo di vita, con una ferita alla testa, in una pozza di sangue nella sua abitazioneo. Si cerca soprattutto di risalire, attraverso le dichiarazioni dei familiari, a cosa possa essere accaduto nell’abitazione del 55enne di Atripalda.

Il nome dell’uomo è risultato essere molto noto in paese: si tratta infatti di Michele Luigi Naccarelli, custode di un’azienda vitivinicola di Atripalda che aveva da poco finito di scontare otto anni di carcere per l’omicidio della moglie, avvenuto la sera del 9 gennaio 2012 nella stessa abitazione dove l’uomo era tornato a vivere dopo aver scontato la propria pena.

Naccarelli, all’epoca 47enne, aveva freddato secondo quanto ricostruito dall’accusa la propria compagna, Fabiola Speranza svuotandole contro un intero caricatore di pistola. Tutti a segno i colpi, che furono fatali per la donna. L’uomo non negò le sue colpe, ed anzi andò a consegnarsi ai carabinieri e fu reo confesso: ma negò l’intenzione di ucciderla, spiegando che volesse soltanto “intimidirla”.

In primo grado, Naccarelli venne condannato a 12 anni di carcere al processo tenutosi al tribunale di Avellino, nell’aula del gup con rito abbreviato. Il pm, Maria Teresa Venezia, ne aveva chiesti 14. In secondo grado, la condanna era scesa a dieci anni. Dopo i primi otto anni già scontati nel carcere di Bellizzi Irpino, aveva fatto da poco rientro nella propria abitazione: ora, però, il mistero della sua morte, ancora da chiarire.

A ritrovare il cadavere è stato il figlio che ha dato subito l’allarme. Una volta sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che costatarne la morte. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, sono state affidate ai carabinieri del comando provinciale.