Cronaca: investita ed uccisa da un pirata della strada ciclista di 37 anni, madre di due figli

Redazione
Cronaca: investita ed uccisa da un pirata della strada ciclista di 37 anni, madre di due figli
Ciclista muore schiacciato da una betoniera

Cronaca: investita ed uccisa da un pirata della strada ciclista di 37 anni, madre di due figli. Investita e uccisa da un pirata della strada. Anna Fogliamanzillo, 37 anni, è morta sul colpo a seguito di un terribile incidente nella galleria che collega Agerola e Pimonte. La donna, residente a Boscoreale e madre di due figli di 15 e 8 anni, era in bicicletta quando ad un tratto verso le ore 12 è stata travolta da un’autovettura, sbattendo la testa sull’asfalto.

Inutili i soccorsi

A nulla sono serviti i soccorsi, sopraggiunti poco dopo sul posto. La donna aveva già perso la vita al momento dell’arrivo del 118. Anna era appassionata di ciclismo ed era entrata a far parte del gruppo B-bike W-team.

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Più volte si recava in bicicletta su quelle strade di montagna, particolarmente adatte per le corse ciclistiche. Sul drammatico incidente ora indagano le forze dell’ordine, che stanno provando a ricostruire la dinamica dell’incidente e ad individuare il responsabile dello schianto fatale.

Intanto, oggi ambulanza e Protezione civile sono intervenuti  alla Panoramica, in vico De Lucia a Santa Maria a Vico. Il tutto dopo un’apposita telefonata effettuata dai vicini che da un paio di giorni non avevano più notizie di un’anziana che vive da sola.

Anziana a terra

I vigili urbani hanno chiamato la Protezione civile per entrare. Nel vico è arrivato l’attivissimo Massimo Grisù Savino che ha sfondato la porta rompendo il lucchetto con il flex. All’interno la situazione è apparsa subito critica: la donna era a terra, dove c’era anche del sangue, il gas acceso con una pentola oramai bruciata e la stufa accesa.

Bacino e femore rotti

La donna è apparsa in condizioni critiche, bacino e femore rotti. I sanitari l’hanno immediatamente caricata sull’ambulanza e portata a Caserta. Operazione non facile dato che il vicolo era stretto, l’hanno imbracata prima di portarla fuori. Sul posto anche il vicesindaco Veronica Biondo, delegata ai Servizi sociali.

Ieri un 51eme è stato trovato morto. Viveva da solo ed il fratello ha dato l’allarme perché non rispondeva al telefono. Tragica Epifania per un 51enne di Faicchio. Nel pomeriggio, all’interno di un appartamento, dove viveva, è stato scoperto il corpo privo di vita di un uomo. Il cadavere del 51enne si trovava  riverso sulla scala interna della propria abitazione. L’uomo si trovava da solo.

A dare l’allarme è stato il fratello del 51enne, il quale, non aveva notizie da un paio di giorni e non riusciva a mettersi in contatto telefonico. Allora, l’uomo, che vive nel Casertano, ha deciso di raggiungere il centro telesino e forzare il portone d’ingresso, trovando il corpo del fratello sulla scala.

Allertato immediatamente il 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Allertati anche i  carabinieri che, a loro volta, hanno informato il magistrato di turno. Da definire la causa della morte del 51enne.

Malore fatale

Probabilmente, l’uomo ha accusato un malore e non ha fatto in tempo a chiedere aiuto. Si tratta solo di un’ipotesi, ma, al momento, sembra si possa escludere l’ipotesi di un fatto violento alla base del decesso. Certo, prima bisognerà attendere le verifiche che disporrà la magistratura.  Anche se al momento, il  malore fatale resta l’ipotesi più accreditata.

Del resto, la casistica parla chiaro. Le persone che vivono da sole, spesso sono soggette a questo tipo di situazioni. Capita sempre più spesso con gli anziani che decidono di non trasferirsi nelle abitazioni dei loro figli. Purtroppo, quando viene lanciato l’allarme può già essere troppo tardi.

Cronaca: investita ed uccisa da un pirata della strada ciclista di 37 anni, madre di due figli

In questo caso, stupisce l’età. Si tratta di una persona non certa anziana. Ecco perché, forse, se l’allarme fosse stato lanciato in tempo, ci sarebbe stato la possibilità di salvargli la vita. Ma anche questa è solo una ipotesi che si può solo immaginare.