Cronaca: inviduata anche al Sud la variante inglese del covid
Cronaca: inviduata anche al Sud la variante inglese del covid. “Abbiamo individuato il primo caso pugliese Covid con un ceppo che presenta la cosiddetta variante inglese. Il risultato di questo lavoro è il frutto di una collaborazione tra i servizi territoriali, laboratorio del Policlinico di Bari centro di riferimento regionale e l’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata”: lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.
Caso pugliese
Il caso pugliese di positività al Covid della variante della Gran Bretagna riguarda una persona rientrata a Bari lo scorso 19 dicembre da Londra. “Il tampone – spiega Lopalco – è stato prelevato da una pugliese di rientro dal Regno Unito il 19 dicembre scorso.
La cosiddetta variante inglese desta la nostra attenzione dal punto di vista scientifico, ma allo stato non deve destare preoccupazione nei cittadini, perché è necessario prima verificare se sia effettivamente più contagiosa o meno rispetto alle varianti già in circolazione”.
“Il sistema di sorveglianza che noi abbiamo messo in atto – rileva – si sta dimostrando efficace a identificare e isolare tempestivamente questi casi. La sorveglianza molecolare è sempre utile ad analizzare le dinamiche di diffusione del virus.
In Puglia, ad esempio, a partire dalla fine dell’estate il ceppo spagnolo è stato quello predominante, introdotto in regione dai turisti pugliesi di rientro dalla Spagna”.
Vaccinazione
Intanto, ricordiamo che è partito il conto alla rovescia verso il vaccino. Domenica 27 dicembre ci sarà la prima giornata dedicata alla lotta anti covid. Verranno vaccinati, anche in Campania, gli operatori sanitari degli ospedali.
Medici, infermieri e personale oss che, in questi mesi, stanno lottando contro il covid, quasi, a mani nude. A Gennaio, invece, partirà la vaccinazione per il resto della popolazione, a cominciare dai soggetti più a rischio come gli anziani.
Cronaca: inviduata anche al Sud la variante inglese del covid
Vere e proprie sedute, infatti, sono state previste anche nelle residenze per anziani. Il mondo cerca di sconfiggere questo virus che ha trasformato il 2020 in un anno orribile.