Cronaca: la bara in chiesa, del prete nessuna traccia

Redazione
Cronaca: la bara in chiesa, del prete nessuna traccia

Cronaca. Come riporta il sito edizionecaserta.com, i familiari di una defunta hanno dovuto attendere più di un’ora prima di poter celebrare il funerale della loro congiunta.

Incredibile quanto è accaduto nel pomeriggio a Cancello Scalo, presso la chiesa di Sant’Alfonso De’ Liguori, retta dal giovane prete don Giuseppe De Rosa.
La gente ha dovuto sopportare un’attesa lunghissima. Come da manifesto il corteo funebre è partito dalla casa dell’estinta alle ore 17 per arrivare alle 17 e 09 nella chiesa della frazione sud della città. Si tratta di un’anziana signora molto stimata, infatti c’era tanta gente.
La bara è stata deposta davanti all’altare ma di don Giuseppe De Rosa nessuna traccia.
Dopo circa mezz’ora di attesa il sagrestano ha fatto sapere che il parroco si trovava nel traffico e che avrebbe fatto ritardo e che stava cercando di rientrare il più presto possibile.

Eppure mai come oggi, in zona, di veicoli in coda bloccati nemmeno l’ombra.
Parenti e amici della donna sono rimasti di stucco, molti, come si evince dalle foto, si sono messi fuori a parlare, l’attesa si è prolungata fino alle 18 e 10 quando è arrivato il prete di San Marco.

Il suddetto ha riferito che don Giuseppe De Rosa lo aveva avvisato soltanto adesso per la sostituzione e che ieri se ne era dimenticato.
Alla fine la funzione, tra l’amarezza generale, è cominciata con un’ora e cinque minuti di ritardo.
Insomma ancora una volta ci tocca parlare di don Giuseppe De Rosa, una leggerezza che non ammette giustificazioni, speriamo almeno nelle sue scuse a questa famiglia.

La diocesi di Acerra dovrebbe interrogarsi su quanto è accaduto, non c’è stato assolutamente rispetto per queste persone in un momento così difficile come la dipartita di un congiunto. Il vescovo Di Donna dovrebbe rivedere un po’ di cose, soprattutto a queste latitudini.