Cronaca: sacerdote aggredito durante la messa di Natale
Cronaca: sacerdote aggredito durante la messa di Natale. Episodio clamoroso ieri durante la Messa di Natale a Pietramelara. Don Giosuè Zannini, parroco della chiesa di Sant’Agostino, è stato aggredito nel corso della celebrazione più attesa dell’anno.
Il sacerdote è rimasto anche lievemente ferito anche se sarebbe potuta andare molto peggio. Tutto è cominciato quando un 58enne professore del posto si è avvicinato all’altare dove don Giosuè stava celebrando la Messa con un grosso candelabro.
Un fare minaccioso, che non è passato inosservato ai fedeli presenti, alcuni dei quali riferiscono di aver sentito la frase: “Ti uccido”. Il docente ha lanciato il candelabro contro il parroco per fortuna non centrandolo.
Don Giosuè a quel punto ha provato ad allontanarsi ma sotto choc è inciampato e caduto. Sono stati i fedeli a bloccare il malintenzionato ed ad evitare il peggio prima dell’arrivo di carabinieri e vigili. Il prof è stato portato al comando.
Il 58enne avrebbe dichiarato che le frizioni col parroco sarebbero dovute all’annullamento del matrimonio con l’ex moglie alla Sacra Rota. Il sacerdote ha preferito non sporgere denuncia Se non ci fosse stato il pronto intervento dei fedeli, la messa di Natale avrebbe potuto avere finale incredibile.
Lotto
La vicenda ha scatenato la fantasia degli incalliti giocatori del lotto che stanno cercando di interpretare gli eventi e trasformarli in numeri da giocare. Del resto, un fatto così clamoroso non si era mai verificato a Pietramelara, per giunta durante la messa di Natale.
I giocatori, però, dovranno attendere per capire se hanno tradotto bene in numeri questa aggressione. Oggi, infatti, non ci sarà la tradizionale estrazione del sabato sera, in quanto è il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano ed è rosso sul calendario. Dovranno attendere la settimana prossima e la prima estrazione utile.
Cronaca: sacerdote aggredito durante la messa di Natale
Al di là del lotto, resta lo sconcerto di un fatto tanto eclatante, Magari il professore avrebbe potuto discutere in privato, in modo civile, le divergenze con il sacerdote e non dare vita ad uno spettacolo fuori luogo.